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Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

07 maggio 2020

Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

07 maggio 2020

Rete tram-treno del Luganese: al via la procedura di approvazione dei nuovi piani da parte dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT)

Il Dipartimento del territorio (DT) comunica che l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha avviato la procedura di approvazione dei piani con le modifiche di progetto della tappa prioritaria della Rete tram-treno del Luganese.  


Con le migliorie apportate al progetto sono state ascoltate le diverse esigenze e richieste emerse durante la pubblicazione dei piani, in questo modo si potrà proseguire con un progetto perfezionato e maggiormente condiviso.  

Ricordiamo che nel mese di settembre del 2017 il Consiglio federale ha incluso la Rete tram-treno del Luganese nella proposta d’investimento per 11,5 miliardi di franchi del Programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura ferroviaria (PROSSIF), che il Gran Consiglio, nel mese di giugno del 2018, ha approvato un credito di 63,2 milioni per l’opera e che nel mese di giugno 2019 l’Assemblea federale ha approvato il finanziamento con un Decreto federale e il Gran Consiglio ha stanziato altri 3,5 milioni per il completamento del progetto.  

Dopo i lavori di picchettamento e modinatura dell’opera, che sono in corso, il nuovo progetto sarà pubblicato e quindi consultabile presso le cancellerie dei Comuni interessati dall’opera; ogni interessato potrà fare delle osservazioni e formulare pretese d’indennità espropriative.

Dopo questa fase l’UFT procederà con l’esame di merito dell’incarto e delle prese di posizione in vista della decisione di approvazione dell’opera, necessaria per poter iniziare i lavori . 

L’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova Rete tram-treno è programmato nel 2022.

La nuova Rete tram-treno del Luganese è uno dei progetti strategici del DT che, grazie ai tempi di percorrenza drasticamente ridotti e una frequenza di collegamenti intensificata, offrirà una valida alternativa per gli spostamenti  in tutta la regione.

Il nuovo progetto consentirà di estendere il servizio dell’attuale linea ferroviaria Lugano-Ponte Tresa fino a Manno; da Bioggio, inoltre, grazie alla realizzazione di una nuova galleria di 2,2 chilometri, si potrà raggiungere direttamente il centro di Lugano in soli sette minuti. La nuova infrastruttura renderà contigua la Valle del Vedeggio all’agglomerato, creando le premesse per la realizzazione di una rete ferrotranviaria che in futuro collegherà tutte le aree strategiche del Luganese, nel segno della sostenibilità.