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Maternità e paternità in disoccupazione

La gravidanza e la nascita di un figlio o di una figlia sono dei momenti importanti per le donne e, più in generale, per i neo-genitori. Il diritto all'assicurazione contro la disoccupazione continua di principio a essere garantito, anche se è necessario prestare attenzione ad alcune particolarità riguardo, ad esempio, all'iscrizione, alle ricerche di impiego, alla partecipazione alle misure o alle indennità.

Abbiamo preparato per te una lista delle principali domande frequenti (FAQ - Frequently asked questions) su questo tema.

FAQ - Disoccupazione, maternità e paternità

Posso iscrivermi alla disoccupazione se sono incinta?

Certamente, la gravidanza non rimette in questione il tuo diritto alla disoccupazione. Fino alla nascita, dovrai svolgere i regolari colloqui con il tuo consulente del personale e partecipare alle misure assegnate. Tuttavia, nei due mesi che precedono il parto, sarai liberata dall'obbligo di effettuare ricerche di lavoro.

Sono tenuta a comunicare che sono incinta?

Sebbene non vi sia nessun obbligo, ti consigliamo caldamente di comunicare al tuo consulente del personale che sei incinta. In questo modo eviterà di proporti dei posti di lavoro o delle attività che possano mettere in pericolo la tua salute e quella del tuo bambino o della tua bambina.

Fino a quando sono tenuta a svolgere le ricerche di impiego?

Devi svolgere le tue ricerche di impiego mensili fino all'ottava settimana prima della data prevista per il parto.

Quando devo riprendere a svolgere le ricerche di impiego?

Dovrai riprendere a svolgere le tue ricerche regolari di impiego dalla quindicesima settimana dopo il parto, ovvero al termine delle 14 settimane di congedo maternità. Come sempre, è necessario conservare attentamente le prove delle tue ricerche.

Sono tenuta a partecipare alle misure che mi sono state assegnate dal consulente del personale?

Di regola sei tenuta a partecipare alle misure proposte dal tuo consulente del personale fino alla fine della gravidanza. Tuttavia, è possibile essere dispensati da una misura su presentazione di un certificato medico.

Il consulente del personale può assegnarmi una misura dopo il parto?

No, durante le 14 settimane previste dal congedo maternità il tuo consulente del personale non potrà assegnarti alcuna misura.

Ho diritto all'indennità maternità se sono iscritta in disoccupazione?

Durante 14 settimane (98 giorni civili) dalla nascita di tuo figlio, di principio, puoi beneficiare delle indennità per perdita di guadagno per maternità. Queste ultime sostituiscono le tue indennità di disoccupazione. Contatta la tua cassa di compensazione di riferimento per capire le condizioni e le procedure di richiesta.

L'indennità per maternità sarà calcolata sulla base della mia indennità di disoccupazione?

No, sarà la cassa di compensazione a determinare l'ammontare giornaliero delle tue indennità per maternità, che corrisponderà comunque almeno a quello dell'indennità disoccupazione precedentemente percepita.

L'indennità per maternità va a intaccare il numero di indennità di disoccupazione a cui ho diritto?

No, durante le 14 settimane di congedo maternità, il tuo "contatore" delle indennità disoccupazione sarà fermo. Inoltre, il termine quadro sarà automaticamente prolungato di due anni a partire dalla data del parto.

 

Sono appena diventato papà. Ho diritto al congedo paternità?

Certo, come neo-papà hai diritto alle due settimane di congedo previste dalla legge e alle relative indennità per perdita di guadagno. Anche in questo caso, informati presso la tua cassa di compensazione di riferimento.

Ho diritto agli assegni familiari se percepisco un'indennità di disoccupazione?

Sì, gli assegni familiari si aggiungono alle tue indennità di disoccupazione. Sarà la tua cassa disoccupazione a determinare chi percepirà questi assegni (il disoccupato oppure il suo sposo o la sua sposa, ma mai i due allo stesso tempo).