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Domande frequenti sul pignoramento di salario ed il pignoramento immobiliare

Il pignoramento di salario comporta il versamento da parte del datore di lavoro di una quota dello stipendio del debitore all'ufficio di esecuzione.

L’eccedenza pignorabile viene calcolata sulla base del minimo di esistenza del debitore. La determinazione del minimo di esistenza avviene sulla base della situazione personale e famigliare del debitore.

La legge prevede che tutti i redditi del debitore che eccedono il suo minimo vitale devono essere pignorati. Di conseguenza al debitore viene lasciato a sua disposizione unicamente l’importo corrispondente al proprio minimo vitale, fissato dall’Ufficio esecuzione.

  • conteggio salario;
  • contratto d'affitto + giustificativi pagamento;
  • giustificativi di tutte le entrate e di tutte le uscite.
  • premio cassa malati + giustificativo pagamento
    contratto leasing + giustificativo pagamento
  • Se proprietario immobiliare:
    • interessi ipotecari + giustificativo pagamento
  • Se divorziato o separato:
    • sentenza di divorzio
    • giustificativo di pagamento degli alimenti

per tutti i giustificativi presentare le ricevute degli ultimi 3 mesi.


Se sposato, o con figli in comune o in caso di convivenza duratura presentare tutti i documenti di cui sopra anche del coniuge.

  • copia polizze assicurazione con giustificativi di pagamento;
  • copia contratto ipotecario;
  • contratti d'affitto (se esistenti).

Seguendo le disposizioni elencate sull’avviso o contattando l’Ufficio.