Giovedì 20 marzo inaugurazione della mostra Territori di sguardi e di parole. Paesaggi, storie, immagini della Svizzera italiana, curata dall’Istituto Design della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) in collaborazione con l’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (OC). Annuncia con piacere l’appuntamento la Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU) del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS).

L’evento celebra la conclusione del progetto partecipativo Guida letteraria della Svizzera italiana, un’iniziativa che ha creato nuove sinergie tra patrimonio letterario, collettività, mondo scolastico e universitario. L’esposizione offre prospettive inedite e stimolanti, grazie alle voci di personalità che hanno raccontato il paesaggio e agli elementi visivi creati su questa base da studentesse e studenti del corso in Comunicazione visiva della SUPSI.

Relatrici/Relatori:

La Guida letteraria della Svizzera italiana, che ha preso avvio nel 2019, ha raccolto finora un patrimonio inaspettato e in costante aggiornamento: oltre 3’000 citazioni, 850 autori e 360 luoghi, anche grazie alla partecipazione e alle segnalazioni del pubblico. Questo ampio repertorio comprende prose, poesie, diari, saggi e resoconti di viaggio. Le testimonianze tracciano così una vera e propria geografia letteraria: da contesti urbani a panorami rurali, emergono scorci e visioni spesso inesplorati sul Ticino e sul Grigioni italiano.

All’interno di questa iniziativa si inserisce la collana Territori di parole, che analizza specifiche aree geografiche (Leventina, Riviera, Vallemaggia, Bellinzona, Mendrisio, Lugano, Blenio, Locarno e – di recente pubblicazione – Grigioni italiano), offrendo chiavi di lettura originali. Non un’antologia di citazioni, ma uno strumento che stimola a esplorare la regione e il suo immaginario. Un ponte tra paesaggio e cultura capace di arricchire la comprensione del nostro patrimonio e dell’identità regionale.

Questo percorso – articolato e proficuo – è giunto alla fine del suo ciclo progettuale. L’aspetto partecipativo non verrà tuttavia meno poiché sarà sempre possibile consultare tutti i materiali raccolti sul sito http://guidaletteraria.ti.ch e sottoporre eventuali nuove segnalazioni tramite l’apposito formulario.  

Realizzato con l’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.