
Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
10 marzo 2022
Ristrutturazione stabile “ex-ortottica” della Fondazione OTAF a Sorengo
Il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio che propone la concessione di un contributo unico a fondo perso di 1'750'000 franchi per la ristrutturazione dello stabile ex-ortottica della Fondazione OTAF a Sorengo.
Con la ristrutturazione dello stabile, disposto su due piani e che attualmente ospita locali tecnici e ad uso del personale, l’intero comparto OTAF a Sorengo trova una sua forma più omogenea e razionale. Terminato il cantiere, oltre a rinnovati spazi per il personale e a una sala multiuso, il punto focale sarà l’inserimento delle attività per minorenni con disturbo dello spettro autistico (gruppo Arcobaleno). Questo reparto, unico del suo genere in Ticino, permetterà alla Fondazione di ampliare la sua offerta a beneficio dell’intero territorio cantonale. Si ricorda come il tema dell’autismo sia in cima all’agenda del Governo per quanto riguarda il settore della disabilità; impegno testimoniato nel 2020 dalla costituzione, quale naturale prosieguo dei lavori della tavola rotonda, della Commissione consultiva per l’autismo.
A livello energetico e ambientale verrà installata una caldaia a condensazione murale a gas, mentre per la produzione secondaria di calore e per il raffreddamento nel periodo estivo l’edificio sarà dotato di una termopompa. Il calore recuperato nei mesi estivi verrà utilizzato anche per la produzione di acqua calda sanitaria.
Sebbene non sia previsto un aumento di attività a corto termine, il progetto presenta tutte le caratteristiche strutturali per un possibile sviluppo futuro.
L’insieme delle attività della Fondazione OTAF è riconosciuto dalla Pianificazione 2019-2022 delle strutture e dei servizi per invalidi adulti finanziati dalla Legge sull’integrazione sociale e professionale degli invalidi (LISPI), approvata dal Consiglio di Stato il 6 novembre 2019. L’attività dedicata ai minorenni, per la quale non esiste ancora una pianificazione specifica, è contrattualizzata dal Dipartimento della sanità e della socialità, con partecipazione della Sezione della pedagogia speciale del DECS. Il contributo cantonale all’investimento rappresenta, ai sensi della LISPI, il 70% della spesa ritenuta sussidiabile.
Il credito sarà sottoposto all’approvazione del Gran Consiglio.