
Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
04 marzo 2024
Nuova Legge delle scuole dell’obbligo – Ritiro del messaggio
Il Consiglio di Stato ha deciso di ritirare il messaggio n. 8269 “Nuova Legge delle scuole dell’obbligo”. La decisione è stata presa alla luce degli esiti della consultazione: se da un lato è stato espresso un forte sostegno all’adozione di un’unica legge per la scuola dell’obbligo, dall’altro lato sono state evidenziate diverse criticità. Nel complesso l’adesione dei/delle consultati/e al nuovo testo di legge è stato ritenuto non sufficiente.
Le opinioni raccolte nell’ambito della consultazione hanno confermato la necessità di intervenire sul piano legislativo per adeguare la scuola dell’obbligo ai molti cambiamenti intervenuti nell’ultimo decennio. Rispetto al progetto posto in consultazione, i/le consultati/e hanno tuttavia anche evidenziato diverse criticità, sia generali che specifiche, osservando tra le altre cose che il dibattito sul nuovo testo di legge si è svolto in un contesto nel quale vari progetti di innovazione riguardanti la scuola dell’obbligo sono ancora in corso.
Considerati gli esiti della consultazione, e rilevati al tempo stesso l’interesse e la motivazione mostrati da molti/e partecipanti nel voler fornire un contributo attivo nella definizione del quadro legale che regolerà la scuola dell’obbligo durante il prossimo decennio e oltre, il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento dell’educazione e dello sport, ha deciso di ritirare il messaggio n. 8269 e avviare un nuovo processo di progettazione.
Attraverso il coinvolgimento degli attori e delle attrici della scuola dell’obbligo, e tenuto conto delle richieste di miglioramento emerse in sede di consultazione, saranno effettuati i necessari adattamenti e verranno svolti ulteriori approfondimenti così da arrivare ad avere un progetto di legge rivisto che possa essere prima posto in consultazione e poi sottoposto al Parlamento.
Gli adattamenti e gli approfondimenti – che potranno tradursi nella revisione parziale di leggi settoriali – terranno conto dei progetti in corso che toccano la scuola dell’obbligo, come ad esempio il progetto Ripensare l’inclusione (che sarà implementato da settembre 2024), la sperimentazione sul superamento dei corsi A e B (che si concluderà nel 2025), la valutazione sulle modalità di gestione della pausa meridiana nella scuola dell’infanzia (che sarà presentata alla fine dell’anno scolastico in corso) o ancora gli sviluppi di Ticino 2020.
Il Consiglio di Stato ritiene infatti indispensabile dotare la scuola dell’obbligo di una legge che offra una visione chiara e rivolta al futuro, fondata su un ampio consenso e che tenga conto dei bisogni di tutti/e gli/le attori/trici scolastici/che (allievi/e, docenti, dirigenti, famiglie, autorità di nomina…).
Il rapporto e la documentazione sulla procedura di consultazione sono pubblicati sulla pagina: www.ti.ch/consultazioni-cantonali.