Circa 300 persone hanno partecipato oggi, al PalaCinema di Locarno, alla terza edizione della Giornata cantonale delle startup, l’evento che mira a favorire l’incontro tra startup e investitrici e investitori, stimolando la cultura dell’innovazione in Ticino e che, quest’anno, è stato sviluppato attorno al tema di come colmare il divario di genere nel mondo delle startup, sostenendo le donne fondatrici.  

Il pomeriggio, organizzato dalla Divisione dell’economia del DFE con la Fondazione Agire, in collaborazione con USI Startup Centre, Impact Hub Ticino e TiVentures e con il sostegno di BancaStato e della Città di Locarno, è stato aperto dal Consigliere di Stato Christian Vitta: nel suo intervento ha sottolineato – dopo aver ricordato che il Cantone sostiene le startup nel loro percorso di crescita grazie a un’apposita strategia elaborata nel 2017 – che l’integrazione delle competenze femminili nel mondo del lavoro risponde alle sfide dell’economia cantonale e che il potenziale femminile è una risorsa preziosa, da valorizzare ulteriormente anche in ottica di mercato del lavoro. Hanno poi preso la parola il Presidente della Fondazione Agire Luca Bolzani e il Municipale della Città di Locarno Nicola Pini.  

In seguito il tema dell’evento è stato approfondito dapprima grazie all’intervento della Cofondatrice e Presidente di Fe+Male Think Tank Patricia M. Montesinos, che ha illustrato come comprendere il pregiudizio inconscio nelle decisioni di investimento possa portare a una maggiore diversità di genere nell’imprenditorialità e, in seguito, con una tavola rotonda durante la quale sono intervenuti Marco Nannini, CEO di Impact Hub Milano e Vicepresidente di A4W, Angels for Women, Valentina Venturi, Cofondatrice di Effetto Venturi, Jacqueline Ruedin Rüsch, Fondatrice e CEO di Privilège Ventures SA e Patricia M. Montesinos. Durante la stessa è emerso come, attualmente, le startup fondate da sole donne devono confrontarsi con una serie di pregiudizi culturali, spesso inconsci, che rendono il percorso di riuscita più difficile, soprattutto per quanto concerne la ricerca di investimenti. Investimenti che, secondo gli studi più recenti, risultano meno della metà quando si parla di startup al femminile rispetto a quelli destinati a progetti lanciati da uomini. La questione è però nota: sono sempre più numerose, infatti, le iniziative che intendono contrastare questo stato di cose. Prova ne sono, ad esempio, progetti quali Angels for Women di Impact Hub, o il fondo di investimento con un target di raccolta di 50 milioni di franchi e attualmente aperto a nuovi investitori lanciato da Privilège Ventures SA in favore di startup cofondate da donne, presentati proprio nel corso dell’evento.  

Nel corso del pomeriggio, inoltre, una ventina di startup ticinesi hanno potuto presentare al pubblico i loro progetti imprenditoriali innovativi (“pitch”), così come interagire con i partecipanti all’evento presso i loro stand nei momenti di networking.  

In conclusione la terza edizione della Giornata cantonale delle startup è stata una preziosa occasione di incontro tra i diversi attori del sistema a sostegno dell’innovazione, che ha permesso di rafforzare ulteriormente la messa in rete tra potenziali investitrici e investitori e il mondo delle startup, ma anche un’opportunità per mettere in evidenza come, al giorno d’oggi, siano in corso diversi tentativi per superare il divario di genere nel mondo delle startup, sostenendo le donne fondatrici.  

La documentazione dell’evento, così come la registrazione dello stesso, sarà disponibile sul sito www.ti.ch/giornata-startup a partire da settimana prossima.  

Le foto sono liberamente utilizzabili con la dicitura “Repubblica e Cantone Ticino”.