Il Gran Consiglio, riunitosi ieri a Bellinzona sotto la presidenza di Fabio Schnellmann, ha:

• accolto all’unanimità, con 75 voti favorevoli, le conclusioni del rapporto commissionale del 26 maggio 2025 della Commissione giustizia e diritti (correlatori: Daria Lepori e Fiorenzo Dadò) che invitano il Gran Consiglio ad accogliere l’iniziativa parlamentare 12 dicembre 2022 presentata nella forma generica da Roberta Soldati e cofirmatari “Per una legge cantonale contro la violenza domestica”;
• accolto, con 46 voti favorevoli, 34 contrari e un’astensione, le conclusioni del rapporto commissionale di minoranza del 27 maggio 2025 della Commissione Costituzione e leggi (correlatori: Giulia Petralli e Gianluca Padlina) che invitano il Gran Consiglio a respingere l’iniziativa parlamentare 2 maggio 2023 presentata nella forma elaborata da Paolo Ortelli e cofirmatari per la modifica dell’art. 58 della Costituzione cantonale introducendo un quorum diretto per l’elezione del Gran Consiglio (Frammentazione parlamentare da potenziale virtù a limite operativo);
• accolto, con 63 voti favorevoli e 6 astensioni, le conclusioni del rapporto commissionale del 28 aprile 2025 della Commissione giustizia e diritti (relatore: Alessandro Mazzoleni) che invitano il Gran Consiglio ad accogliere la mozione del 30 maggio 2022 presentata da Raoul Ghisletta e cofirmatari (ripresa da Ivo Durisch) "Per la realizzazione di un carcere femminile in Ticino”, limitatamente alla parte non ancora evasa o superata dagli eventi, con un invito al Consiglio di Stato.

Il Gran Consiglio tornerà a riunirsi lunedì 15 settembre 2025, alle ore 14:00.