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Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

03 luglio 2025

Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

03 luglio 2025

Pubblicato il rapporto 2024 “Qualità dell’aria in Ticino”

Il Dipartimento del territorio annuncia la pubblicazione del rapporto “Qualità dell’aria in Ticino” riferito all'anno 2024, scaricabile online dal sito internet dell’Ufficio della sicurezza, dell’aria e del suolo www.ti.ch/aria


Pur confermando il 2023 quale anno con la migliore qualità dell’aria dall’inizio delle misurazioni, il 2024 si avvicina di molto al suo predecessore, stabilendo nuovi primati in diverse stazioni di misura per tutti e tre gli inquinanti principali (diossido di azoto, ozono e polveri fini). Si conferma quindi la tendenza pluriennale positiva derivante dalla diminuzione delle emissioni, accompagnata nel 2024 da condizioni meteorologiche che hanno favorito la diluizione degli inquinanti atmosferici, in particolare grazie all’inverno più caldo in assoluto dall’inizio delle misurazioni e ai mesi estivi ricchi di precipitazioni.

Diossido di azoto
Per il quinto anno consecutivo i valori medi annui in tutte le stazioni di misura rispettano il limite OIAt di 30 µg/m3. Rispetto all'anno precedente, il 2024 presenta un lieve calo delle medie annue di diossido di azoto nel Mendrisotto, una stagnazione nella parte centrale del Cantone e un leggero aumento nelle località più a Nord. Questo bilancio “neutrale” è corroborato anche dalla media di tutte le stazioni di misura, invariata rispetto all'anno precedente e che allunga ulteriormente una serie quasi ininterrotta di primati stabiliti durante gli ultimi anni.  

Ozono
In linea con il suo tipico andamento altalenante, il numero di ore di superamento del limite orario per l’ozono nel 2024 presenta una forte e generalizzata riduzione rispetto all’anno precedente, con valori simili ai minimi storici degli anni 2014, 2008, e 2000. Nonostante le centinaia di ore di superamento registrate in ogni stazione di misura, comprese quelle situate in quota, si tratta di valori tutto sommato eccezionalmente bassi, frutto di un'estate poco soleggiata, ma anche di una primavera tra le più piovose e meno soleggiate dall'inizio delle misurazioni.

Polveri fini
Il semestre invernale è trascorso in maniera particolarmente positiva per quanto riguarda i livelli di polveri fini potenzialmente più critici per la salute della popolazione (smog acuto). Già ai minimi storici l'anno precedente, le concentrazioni medie annue di quasi tutte le stazioni di misura stabiliscono nuovi primati nel 2024, con la media complessiva di tutte le stazioni che scende di un'unità, attestandosi a 15 µg/m3. Unicamente la stazione di misura di Chiasso, con 21 µg/m3, presenta infatti un lieve superamento del limite annuo per le PM10 (20 µg/m3), mentre i valori annui di tutte le altre stazioni sono conformi al limite di legge.

 



Contatto per i media:

DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO
Ivan Maffioli, collaboratore scientifico dell’Ufficio della sicurezza, dell’aria e del suolo, tel. 091 814 29 70