
Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
03 settembre 2025
Decise tre regolazioni dei branchi di lupo in Ticino
Il Consiglio di Stato ha deciso per il periodo settembre 2025 – gennaio 2026 una regolazione proattiva dei branchi di lupi in Ticino basata sulla modifica dell’Ordinanza federale sulla caccia entrata in vigore il 1° febbraio 2025. Al momento saranno regolati i branchi Bedretto, Madom, e Carvina.
L’Analisi della situazione lupo 2025 del Cantone Ticino, elaborata dall’Ufficio della caccia e della pesca (UCP), documentava ad agosto 2025 la presenza di 7 branchi di lupo sul territorio cantonale: Onsernone, Val Colla, Carvina, Lepontino, Gridone, Madom e Bedretto, così come la presenza di 4 coppie stabili.
Alla luce di questi elementi e considerate le predazioni di animali da reddito attribuite al lupo durante gli ultimi 12 mesi, il 6 agosto 2025 il Consiglio di Stato ha presentato all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) una richiesta di regolazione per 3 dei suddetti branchi, supportata dalla documentazione certa della presenza di 2 giovani lupi nati nel 2025 sia nel branco Madom (evidenza acquisita il 23 luglio 2025) sia nel branco Bedretto (evidenza acquisita l’8 agosto 2025). Per ciascuno di questi 2 branchi è stata chiesta una regolazione che prevede l’abbattimento fino a due terzi dei lupi nati nel 2025. In concreto, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, ciò corrisponde alla rimozione di un giovane esemplare per branco. Invece, per il branco Carvina, che ha mostrato un comportamento indesiderato uccidendo in almeno 2 occasioni animali da reddito ritenuti adeguatamente protetti, è stata richiesta la rimozione totale del branco.
Per i restanti 4 branchi, non essendo ancora documentata una presenza di giovani lupi di quest’anno, è stata richiesta in via generale la possibilità di regolarli mediante l’abbattimento di due terzi di lupi nati nel 2025, qualora e non appena venga accertata in modo documentabile la presenza di due o più piccoli. Al riguardo si osserva che l’estensione delle aree occupate da alcuni di questi branchi e il loro carattere transfrontaliero complicano l’acquisizione di queste informazioni, considerato che spesso la loro riproduzione non avviene su suolo ticinese.
Con lettera del 27 agosto 2025, l’UFAM ha accolto le richieste di regolazione dei branchi Madom e Bedretto, mentre non si è espresso sulla richiesta per la rimozione del branco Carvina. Di conseguenza, il Consiglio di Stato, tenuto conto del parere dell’UFAM e delle evidenze al momento acquisite, ha emanato in data odierna i seguenti ordini di regolazione:
- Branco Madom: abbattimento fino a 2/3 dei lupi nati nel 2025. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili ciò corrisponde all’abbattimento di 1 giovane dell’anno.
- Branco Bedretto: abbattimento fino a 2/3 dei lupi nati nel 2025. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili ciò corrisponde all’abbattimento di 1 giovane dell’anno.
- Branco Carvina: rimozione totale del branco.
Le singole decisioni saranno esecutive con la loro pubblicazione sul Foglio Ufficiale e avranno validità fino al raggiungimento delle quote di abbattimento assegnate o al più tardi fino al 31 gennaio 2026.
I guardacaccia si adopereranno per eseguire questi ordini supportati dai cacciatori adeguatamente formati, i quali potranno collaborare alle azioni di regolazione solo qualora il margine di errore sia ritenuto basso e limitatamente ai periodi venatori definiti per ciascuna azione.
Si ricorda che l’obiettivo di queste azioni di regolazione preventiva dei branchi di lupo è quello di ridurre i danni agli animali da reddito.
Si tratta di un primo provvedimento, che potrà essere seguito da altri in funzione di eventuali nuove riproduzioni o del comportamento indesiderato da parte di un singolo branco.
Contatto per i media:
Claudio Zali, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del territorio, tel. 091 814 44 70
Tiziano Putelli, Capo ufficio, Ufficio della caccia e della pesca, tel. 091 814 28 71