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Comunicato stampa

Cancelleria dello Stato

29 ottobre 2021

Comunicato stampa

Cancelleria dello Stato

29 ottobre 2021

La Commissione consultiva per le pari opportunità in trasferta a Berna per la Sessione delle donne

Dodici donne ticinesi, tra cui tre rappresentanti della Commissione consultiva per le pari opportunità, in trasferta a Berna per la sessione delle donne che si svolge a Palazzo federale il 29 e 30 ottobre 2021. È la seconda sessione femminile nella storia del nostro paese, dopo quella del 1991, che vede coinvolte 246 donne attualmente riunite nella sala del Consiglio nazionale per discutere in plenaria misure concrete per promuovere la parità di genere in Svizzera.


Nell’anno in cui ricorrono i 50 anni dall’introduzione del diritto di voto e di eleggibilità alle donne svizzere, i 40 anni dall’adozione dell’articolo costituzionale che sancisce la parità tra uomo e donna di diritto e di fatto, nonché la parità salariale (art. 8 cpv. 3), i 30 anni dal primo sciopero nazionale delle donne e i 25 anni dall’entrata in vigore della Legge federale sulla parità dei sessi (LPar), le donne si uniscono nuovamente per un’azione comune volta a promuovere proposte concrete per la parità di genere in Svizzera.

Oltre a tre rappresentanti della Commissione consultiva per le pari opportunità, Davina Fitas (Presidente), Françoise Gehring e Luigina La Mantia, la delegazione ticinese che partecipa alla Sessione delle donne 2021 è composta da: Aida Demaria, Lorena Gianolli, Laura Guscetti, Marialuisa Parodi, Laura Riget, Lavinia Sommaruga, Cristina Zanini Barzaghi, oltre a Véronique Arlettaz, membra della Commissione federale per le questioni femminili, e Marina Carobbio, Consigliera agli Stati e già Presidente del Consiglio nazionale (2018-2019), designata quale una delle quattro co-presidenti della Sessione.

Durante il momento “Open-Mic” previsto questa sera a partire dalle ore 18.00, alcune rappresentanti della delegazione ticinese prenderanno la parola per sottolineare la necessità di intervento in relazione alla disparità salariale, ancora più accentuata in Ticino in quanto i salari sono più bassi rispetto alla media svizzera, all’imposizione individuale, al prolungamento della protezione dal licenziamento per le donne che rientrano dal congedo maternità e all’attuazione degli obiettivi previsti dall’agenda 2030 dell’ONU per uno sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo 5 sull’uguaglianza di genere.

Il programma e la documentazione relativi alla sessione delle donne e sono consultabili al seguente indirizzo: https://de.alliancef.ch/frauensession.

Inoltre, la diretta in streaming è trasmessa su Youtube al seguente indirizzo: https://youtu.be/gZW8k6RR10w.

La Sessione delle donne è promossa da AllianceF, in collaborazione con l’associazione Donne protestanti in Svizzera, l’Unione Svizzera Donne Contadine e Rurali, l’organizzazione mantello delle associazioni di solidarietà femminile, l’Unione svizzera delle donne cattoliche e la Commissione federale per le questioni femminili.