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Discorso

Dipartimento delle finanze e dell'economia

07 aprile 2022

Discorso

Dipartimento delle finanze e dell'economia

07 aprile 2022

Intervento del Consigliere di Stato Christian Vitta in occasione della Giornata cantonale delle start-up


Gentili Signore ed Egregi Signori,  

la scorsa settimana mi è capitato di leggere un articolo sul sempre maggior successo e diffusione di serie televisive ispirate alle startup. Una tendenza che mostra l’interesse dei grandi colossi dello streaming a raccontare, ovviamente in maniera drammatica, storie reali e recenti di iniziative imprenditoriali innovative, tratteggiandone la nascita, l’ascesa e, purtroppo, talvolta anche le contraddizioni e il fallimento.  

Un nuovo genere che evidenzia come queste storie, spesso incentrate sulla figura di un imprenditore visionario, sappiano evocare emozioni, creatività, capacità di innovare fuori dagli schemi e senza timori. Tutti ingredienti affascinanti, che si inseriscono perfettamente nel contesto di un’economia in rapido e ineluttabile cambiamento, anche qui da noi in Ticino.  

La giornata di oggi dedicata alle startup non ha ovviamente la pretesa di sfidare i colossi dell’intrattenimento. Oggi ci teniamo però anche noi a mostrare e raccontare delle storie, mettendo l’accento su fattori forse meno cinematografici e avvincenti, ma fondamentali nel percorso di una giovane azienda innovativa che, dal nostro Cantone, intende guardare ai mercati internazionali. Fattori che entrano in gioco sin dai primi passi e che risulta importante conoscere e approfondire. È infatti su di essi che è possibile costruire quelle che speriamo siano delle storie di successo, perché no, da rivedere anche al cinema o in TV.  

Evidentemente ogni storia che si rispetti deve basarsi su alcuni solidi e indispensabili elementi: un luogo ispirante, una trama avvincente e degli attori capaci. Tutti questi aspetti devono legarsi e svilupparsi in maniera sinergica per avere successo. In Ticino, su impulso del Dipartimento delle finanze e dell’economia, stiamo proprio lavorando da qualche anno in questa direzione, per rendere il nostro Cantone un luogo ideale e di ispirazione per la nascita, il consolidamento e la crescita delle startup.  

Il Cantone si è attivato innanzitutto per consolidare la trama, ovvero una chiara visione dello sviluppo economico, orientata al presente ma soprattutto a una crescita futura del nostro tessuto imprenditoriale. Una trama sviluppata grazie anche ad alcuni approfondimenti – pensiamo, ad esempio, al Tavolo di lavoro sull’economia ticinese del 2016 o al più recente Gruppo di riflessione per il rilancio del Paese – in cui l’innovazione rappresenta il principale filo conduttore. Questo concetto è, infatti, alla base dello sviluppo lungimirante di tutte le aziende, chiamate a operare in un contesto in rapido mutamento e segnato oggi da molte incertezze, dalla pandemia al conflitto in Ucraina.  

L’innovazione è incentivata attraverso vari progetti, tra i quali possiamo citare l’adesione alla Greater Zurich Area (GZA) o la creazione di una sede di rete ticinese di Switzerland Innovation. Azioni che guardano oltre Gottardo, ma anche verso Sud – ricordo la collaborazione della Fondazione Agire con il MIND Milano Innovation District - con l’intento di rendere più attrattivo il nostro Cantone per la creazione di aziende, posti di lavoro interessanti e orientati al futuro, nonché favorire una proficua messa in rete delle rinomate competenze già presenti a livello accademico e aziendale.  

Le startup si inseriscono, per loro naturale vocazione, in questo contesto di stimolo all’innovazione. Non a caso, rappresentano un importante tassello della strategia di sviluppo economico adottata dal Cantone. In quanto aziende giovani, tecnologiche, votate a un orizzonte di crescita internazionale, le startup sono una risorsa da valorizzare e sostenere per uno sviluppo economico che guarda al futuro e capace di creare opportunità di carriera e attrazione per profili particolarmente qualificati. Esse sono anche un elemento chiave per catalizzare la cosiddetta “open innovation”, ovvero lo stimolo a collaborazioni orizzontali e aperte tra aziende, a tutto beneficio anche di quelle già esistenti e consolidate. Detto altrimenti, un volano importante per uno sviluppo innovativo del tessuto economico nel suo insieme.  

Non a caso, ricordo che proprio per le startup il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha strutturato un’ulteriore e precisa trama. Un copione che permetta loro, quali attori protagonisti, di sviluppare e vivere la propria storia di successo in Ticino. Dall’idea al consolidamento del business plan, dalla ricerca dei primi investitori al prototipo, fino alla crescita sul piano internazionale del proprio business: le misure previste dalla strategia dedicata espressamente alle startup intendono sostenerle attraverso le diverse fasi di sviluppo del progetto.  

Ovviamente, all’interno di questa sceneggiatura vi sono alcuni importanti attori non protagonisti, ma estremamente importanti, che fungono da spalla e da sostegno alle startup. Ci tengo qui a citare la Fondazione AGIRE, agenzia dell’innovazione cantonale, che funge da punto d’entrata e da coordinatore per varie iniziative, tra cui l’organizzazione del programma di accelerazione cantonale Boldbrain Startup Challenge o la gestione degli spazi e delle attività di messa in rete del Tecnopolo Ticino di Manno. Spazi e messa in rete che sono favoriti anche dall’USI Startup Centre, altro importante attore nel panorama cantonale, che non a caso ha partecipato alla realizzazione della giornata odierna. Ringrazio entrambi per la preziosa collaborazione.  

Questa strategia prevede anche un premio annuale per le migliori startup nell’ambito del programma Boldbrain, trampolino di lancio verso altri acceleratori nazionali, o importanti contributi per le attività di coaching promosse da Innosuisse. Per le startup più mature, inoltre, non va dimenticata la possibilità di accedere, a determinate condizioni, ai contributi previsti dalla Legge per l’innovazione economica.  

Vi è poi un tema cruciale all’interno della storia di ogni startup, che può portare a colpi di scena o momenti di tensione anche inaspettati: la questione del finanziamento. Quest’ultima è evidentemente già contemplata all’interno della strategia appena evocata ma, come dimostrato dell’evento di oggi, l’intento è quello di focalizzare una maggiore attenzione e un’ulteriore accelerazione su questo aspetto fondamentale.  

In questo senso, la Giornata cantonale delle startup è un importante momento per favorire e rafforzare la messa in rete tra startup ticinesi e potenziali investitori. Da un lato, l’evento permette occasioni di incontro e scambio, grazie anche agli stand presenti nella parte espositiva. Dall’altro, i vari approfondimenti previsti permetteranno di toccare importanti temi, come ad esempio le misure fiscali disponibili in Ticino per aziende e investitori oppure la scelta e l’impatto dei vari investimenti.  

In questo contesto, ricordo che gli aspetti sociali e ambientali rivestono sempre una maggiore importanza, nel solco anche delle iniziative promosse dal DFE nell’ambito della responsabilità sociale delle imprese. Il tema della sostenibilità è quindi centrale anche per le startup, come ricordato dalla presenza oggi di un altro importante e giovane attore attivo in Ticino, Impact Hub, che ci tengo a ringraziare per la partecipazione alla giornata odierna.  

Mi auguro che dalle discussioni e dagli incontri di oggi possa consolidarsi un importante concetto: quello dell’investimento come un’opportunità. Questo non solo per gli investitori stessi, ma anche per le aziende consolidate alla ricerca di occasioni di partenariato, nel solco di un approccio sempre più rivolto all’innovazione aperta. Un circolo virtuoso, a beneficio di tutti, che non a caso la Fondazione AGIRE intende promuovere attraverso degli “scouting days” dedicati, separatamente, a investitori e aziende. Un’offerta che scopriremo nel corso della giornata e della quale, assieme alle altre, vi invito ad approfittare. Senza dimenticare, non da ultimo, anche il ruolo di Banca Stato che ringrazio per il sostegno a questo evento e che, nell’ambito della propria Fondazione del Centenario, annovera anche il fondo di investimento TiVentures.  

Questa ampia panoramica testimonia come il nostro Cantone abbia tutti gli ingredienti per raccontare e inscenare delle storie di successo: un luogo interessante e ispirante, una solida trama e degli attori d’esperienza. In questo contesto, mi auguro che gli attori principali, ovvero le startup, possano scrivere pagine importanti della loro storia e del loro processo di crescita. Storie che magari, un giorno, potranno essere raccontate in una serie o in un film di successo. Percorsi che permettano di arricchire il nostro Cantone e la nostra economia, in tutte le sue componenti. Percorsi che intendiamo sostenere, perché non sempre facili e lineari, ma che vogliamo possano poi essere coronati dalla vittoria del proprio premio Oscar.