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Comunicato stampa

Dipartimento del territorio


27 settembre 2022

Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

27 settembre 2022

Bellinzona: inaugurata la passerella ciclopedonale della Torretta

Il Dipartimento del territorio (DT) e la Città di Bellinzona comunicano che è stata inaugurata oggi la nuova passerella ciclopedonale della Torretta. Il manufatto, che costituisce un nuovo collegamento tra via Birreria a Monte Carasso e viale Franscini a Bellinzona, completa i percorsi relativi alla mobilità lenta dell’agglomerato del Bellinzonese ed è complementare all’opera del Semisvincolo di Bellinzona.


All’incontro con i media erano presenti il Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del DT, Claudio Zali, il Sindaco di Bellinzona Mario Branda e il Vicesindaco di Bellinzona, nonché Presidente della Commissione Regionale dei Trasporti del Bellinzonese (CRTB), Simone Gianini. All’evento hanno partecipato anche alcune classi del secondo ciclo delle Scuole Nord di Bellinzona, le quali hanno potuto assistere ad un momento didattico nel corso del quale sono stati presentati quattro temi coerenti con il loro percorso di studi. Agli alunni sono stati illustrati: la storia del vecchio ponte della Torretta, i tratti essenziali della riqualifica del fiume Ticino, l’importanza della mobilità lenta, nonché il progetto per la costruzione della nuova passerella. In particolare per quest’ultimo tema, i bambini presenti hanno potuto confrontarsi direttamente con i progettisti dell’opera.

La passerella ciclopedonale della Torretta s’inserisce nel percorso ciclabile regionale Preonzo – Giubiasco, favorendo la continuità del traffico lento tra le due sponde del fiume Ticino e l’attraversamento dell’autostrada. Il manufatto è lungo circa 172 metri con struttura portante in acciaio COR-TEN dal peso di circa 250 tonnellate. Quest’ultima è costituita da due travi principali a forma sinusoidale e poggia su 3 pile a “V” in calcestruzzo armato. La scelta dell’acciaio COR-TEN rientra in una strategia sensibile a temi di protezione ambientale: tale materiale è infatti adatto al contenimento delle immissioni nell’ambiente durante le fasi di fabbricazione, realizzazione, messa in esercizio ed eventuale smaltimento dell’opera, oltre a permettere una riduzione dei costi dovuti alla manutenzione straordinaria. L’illuminazione è garantita da luci LED ubicate sotto il trasverso superiore del parapetto, mentre i lavori di realizzazione sono durati 10 mesi.
La particolarità principale della passerella consiste nell’integrazione nella medesima delle vestigia del vecchio ponte della Torretta; infatti, essendo i resti del ponte di origine medievale in buono stato, si è potuto recuperarne la loro originaria funzione. In questo modo, il pedone e il ciclista possono sperimentare la transizione fra un ponte antico e uno dei nostri giorni. Inoltre, le quattro campate – che sostituiscono le quattordici del vecchio ponte – consentono un deflusso delle acque ideale in caso di piena, le cui pile sono poste al di fuori dell’alveo del fiume.

Parallelamente alla costruzione della passerella, sono state riqualificate le strade di accesso a quest’ultima, in particolare l’imbocco sugli argini e, su viale Stefano Franscini, è stata rifatta la rotonda ed è stato allestito un nuovo arredo urbano. Per permettere alle persone con disabilità di raggiungere l’argine del fiume è pure stato inserito un percorso con fondo idoneo a sedie a rotelle ma anche passeggini che porta dalla quota superiore della golena a quella inferiore (in zona Torretta). Da marzo 2023 sarà inoltre attivo il collegamento ciclopedonale tra la nuova passerella e la sponda destra verso Monte Carasso mediante l’edificazione di una nuova ciclopista – pure a corollario del progetto del semisvincolo – in zona AET.

La passerella ciclopedonale della Torretta si situa in un luogo di indubbia bellezza e valenza paesaggistica e naturalistica, caratterizzato da una folta vegetazione. Inoltre, l’opera è complementare al progetto di rinaturazione del fiume Ticino (prima tappa del Parco fluviale Saleggi-Boschetti), grazie al quale sono stati effettuati importanti lavori di sistemazione idraulica, con l'allargamento dell’alveo e la creazione di tre nuove spiaggette per la popolazione. L’area permette quindi al pedone e al ciclista in transito di fruire maggiormente sia del paesaggio, sia di una migliorata infrastruttura in termini di mobilità lenta. Lungo questo tratto di A2 l’Ufficio federale delle strade (USTRA) sta inoltre posando l’asfalto fonoassorbente e dei ripari fonici a beneficio anche di chi frequenta la zona golenale.

Il costo dell’opera e delle diverse misure di riqualifica correlate, compreso il ripristino degli accessi alla passerella, è pari a 6,5 milioni di franchi. Il manufatto s’inserisce nell’ambito del progetto del Semisvincolo di Bellinzona (cantiere programmato dal 2022 al 2024). Gli interventi sono previsti dal Piano dei trasporti del Bellinzonese (PTB) e finanziati da Confederazione, Cantone e CRTB.