Il progetto è stato presentato ai media ieri, 25 gennaio, durante una conferenza stampa organizzata dal Canton Friburgo che ha visto la partecipazione di Sylvie Bonvin-Sansonnens, Consigliera di Stato e direttrice del Dipartimento della formazione e degli affari culturali del Canton Friburgo e di Manuele Bertoli, Consigliere di Stato e direttore del DECS del Canton Ticino.

L'apprendimento dell'italiano è fortemente sostenuto nelle scuole secondarie di Friburgo che permette la scelta fra seconda lingua (L2), terza lingua (L3), opzione specifica (OS) o corso opzionale. Ora l’offerta si completa con la maturità bilingue. Con questo progetto il Canton Friburgo intende così rafforzare i legami con la Svizzera italiana e il plurilinguismo svizzero.

Offrire agli studenti dei quattro licei friburghesi la possibilità di ottenere la maturità bilingue in italiano a partire dall'anno scolastico 2023 (il titolo sarà conseguito nel 2027), permette di promuovere l'apprendimento della lingua di Dante e rafforzare i legami culturali e personali con il Ticino. Questa nuova offerta, la maturità bilingue, è in linea con gli obiettivi contenuti nelle raccomandazioni, risalenti al 2015, della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) sulla promozione dell'italiano come lingua nazionale nelle scuole secondarie svizzere.

Il Canton Ticino a sua volta intende sostenere la reciprocità con i Cantoni sopraccitati, tant’è che alcuni allievi liceali ticinesi stanno frequentando quest’anno un liceo del Canton Berna ed è prevista, a partire dall’anno scolastico 2024/25, anche la possibilità di frequentare un liceo nel Canton Friburgo o Vaud.