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Comunicato stampa

Cancelleria dello Stato

31 gennaio 2023

Comunicato stampa

Cancelleria dello Stato

31 gennaio 2023

Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza – Proiezione cinematografica del film “Radioactive”

In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, il prossimo 10 febbraio 2023 alle ore 20.00 presso il Cinema Teatro Blenio ad Acquarossa è previsto un evento pubblico con proiezione del film “Radioactive” di Marjane Satrapi sulla vita di Marie Curie (entrata gratuita). Interverranno la Presidente del Gran Consiglio, Luigina La Mantia, e la fisica ETH e membra di comitato dell’Agenzia Svizzera per l’efficienza energetica (SAFE), Giuseppina Togni.


Sfatare i miti, sconfiggere i pregiudizi, superare gli stereotipi e accelerare il progresso promuovendo iniziative per favorire la parità di genere nelle scienze sono gli obiettivi della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, istituita nel 2015 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora l’11 febbraio è divenuto il simbolo in tutto il mondo per rompere gli ostacoli all’origine del divario che ancora esiste nel settore della scienza e della tecnica, dove gli uomini sono in netta maggioranza. Nonostante un aumento delle donne che svolgono una formazione terziaria, resta comunque il divario fra generi nel settore MINT (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica). Difatti, secondo il rapporto 2018 dell’Unesco gli uomini rappresentano il 72% degli scienziati al mondo, con una percentuale sino al 97% nell’informatica. Poco meno del 30% delle ragazze intraprende uno studio nelle materie MINT e le donne rappresentano soltanto il 28% delle ricercatrici e dei ricercatori.

Marie Skłodowska Curie, polacca e naturalizzata francese, è stata una grande pioniera della ricerca sulle radiazioni. È stata la prima donna ad ottenere un dottorato in fisica, la prima donna a vincere il Premio Nobel, la prima persona e unica donna ad averlo vinto due volte durante la propria carriera e l’unica persona ad averlo vinto in due campi diversi, per la ­fisica e la chimica. A lei e al marito Pierre Curie si devono scoperte di grande rilevanza nel campo della radioattività, termine da lei stessa coniato durante le sue ricerche. “Radioactive” ripercorre la vita dedicata alla scienza di Marie Curie, che ha dovuto far fronte ad un mondo di uomini che per troppo tempo hanno rifiutato di aprirle le porte e riconoscere il suo genio.

Le donne scienziate sono una minoranza: mostrare modelli femminili che hanno ottenuto successo nel settore della scienza e della tecnica può fungere da stimolo per giovani ragazze e studentesse per seguire i loro sogni, le proprie passioni e per non lasciarsi influenzare dagli stereotipi di genere che ancora troppo spesso dipingono alcune professioni come più adatte agli uomini.

L’evento è promosso dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS, Divisione della formazione professionale), dal Dipartimento del territorio (DT, Divisione ambiente) e dalla Cancelleria dello Stato (CAN, Servizio per le pari opportunità), nell’ambito del progetto “Ambiente: un mestiere da ragazze”, volto a far conoscere al giovane pubblico i diversi percorsi formativi e le possibilità di lavoro nel settore ambientale, promuovendo in particolare la parità di genere nelle scelte formative e professionali.  

Considerato il numero di posti limitati è gradita l’iscrizione entro l’8 febbraio 2023 inviando un’email a: dt-da(at)ti.ch

Per ulteriori informazioni: ambiente.ragazze(at)ti.ch  / www.ti.ch/ambiente-ragazze