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Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

02 febbraio 2023

Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

02 febbraio 2023

Giornata mondiale delle zone umide: interventi di conservazione e valorizzazione presso la torbiera di Gola di Lago

In occasione della Giornata mondiale delle zone umide, che si celebra ogni anno il 2 febbraio, il Dipartimento del territorio (DT) intende sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questi ecosistemi, scrigni di biodiversità, sottolineando il proprio impegno nella loro salvaguardia tramite puntuali interventi di conservazione e valorizzazione.


Per zona umida si intende un ambiente naturale in cui è presente contemporaneamente terreno e acqua, come le paludi, le torbiere, gli stagni, gli acquitrini, i bacini naturali e artificiali con acqua stagnante. Questi garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e forniscono importanti servizi ecosistemici a numerosi organismi, essere umano compreso. Si tratta di particolari spazi vitali che accolgono e conservano una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, e di conseguenza sono fondamentali anche per la sopravvivenza dell’uomo. È quindi necessario tutelare queste aree di grande valore naturalistico. Quelle più importanti, sono rilevate e catalogate all’interno di strumenti conoscitivi, gli inventari, e vengono integrate nel sistema delle aree protette. In Ticino, tra paludi, torbiere e siti di riproduzione degli anfibi esistono 142 zone umide inventariate di interesse nazionale e 323 di interesse regionale.


A questo proposito, l’Ufficio della natura e del paesaggio del DT, in collaborazione anche con Comuni, Patriziati e associazioni, si occupa della loro valorizzazione tramite interventi mirati di conservazione. A titolo d’esempio, uno degli ultimi lavori effettuati è stato quello presso la torbiera di Gola di Lago situata nei Comuni di Monteceneri e Capriasca. Questa riserva naturale è iscritta in tre inventari federali, fra cui l’Inventario federale delle torbiere alte e intermedie di importanza nazionale. Essa rappresenta, per dimensioni e ricchezza biologica, una delle più importanti formazioni umide in Ticino; è unica nel suo genere in tutto il Sottoceneri e una delle due torbiere più meridionali della Svizzera. Nel corso degli anni si sono resi necessari degli interventi per conservare la qualità ecologica di questo biotopo, infatti grazie a vari studi pregressi è stato possibile evidenziare delle tendenze di degrado delle zone periferiche e intervenire di conseguenza. L’obiettivo principale degli interventi previsti era di rallentare i processi di interramento e di migliorare lo stato idrico della torbiera. Parallelamente è stato necessario ridurre l’erosione del corso d’acqua nella parte terminale dell’oggetto che, con l’abbassamento dell’alveo, portava a un maggiore drenaggio dell’area umida. Nello specifico si è provveduto a sistemare le briglie in sasso esistenti e a realizzarne una nuova, formare due nuove pozze per la ricolonizzazione di specie tipiche di questi ambienti, estirpare la tifa, una pianta autoctona con tendenze invasive, nonché ad effettuare il taglio della vegetazione arborea lungo i margini della torbiera. Gli interventi sono stati realizzati durante i mesi invernali del 2021/2022 e i primi effetti puntuali delle misure si sono già potute osservare nel corso del 2022. Per i cambiamenti su tutta la superficie sarà necessario attendere alcuni anni.

Per saperne di più: www.ti.ch/natura