Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
03 aprile 2023
Piano di utilizzazione cantonale della discarica di tipo B alla Buzza di Biasca
Il Consiglio di Stato ha adottato il Piano di utilizzazione cantonale della discarica di tipo B alla Buzza di Biasca e ha licenziato il relativo messaggio, con la richiesta di un credito per la sua attuazione, nonché approvato una modifica legislativa e i necessari crediti per la gestione in proprio della discarica.
Nonostante delle misure diversificate promosse dal Dipartimento del territorio per far fronte all’elevata produzione di rifiuti edili, in particolare la promozione del riciclaggio dei materiali inerti e sensibilizzazione al loro riutilizzo, una parte di tali rifiuti non riciclabili necessita tutt’ora di essere depositata in discarica, conformemente all’Ordinanza federale sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (OPSR). Un’adeguata presenza di discariche sul territorio è la premessa per il buon funzionamento dell’intero settore edile del Cantone, dai piccoli lavori privati fino ai grandi cantieri pubblici infrastrutturali, al fine di garantire un luogo di deposito centralizzato e sicuro, a costi sostenibili e nel rispetto dell’ambiente.
La pianificazione delle discariche è pure l’occasione di promuovere, laddove possibile, la valorizzazione di zone già utilizzate e in parte degradate da precedenti attività antropiche.
È il caso della Buzza di Biasca, dove la realizzazione di una discarica di tipo B di dimensioni medio-grandi è l’occasione per dare una veste nuova e definitiva all’intero comparto. A lavori ultimati è infatti prevista la riconsegna di circa 135’000 m2 di zona agricola (di cui quasi 75’000 di zona agricola SAC), di risolvere i conflitti con la fauna selvatica attraverso la creazione di un ponte e un sottopasso faunistici, di completare un percorso ciclopedonale ad anello e di migliorare la sicurezza dell’incrocio per Loderio attraverso la realizzazione di una nuova rotonda e la sistemazione delle fermate del bus.
Il Messaggio che accompagna il PUC propone inoltre, sulla base della positiva esperienza pilota in corso presso la discarica di Stabio, una modifica della Legge di applicazione della legge federale sulla protezione dell’ambiente (LALPAmb), volta a permettere al Cantone di gestire in proprio le discariche. Questo, oltre a migliorare per quanto possibile l’accettazione da parte dei Comuni e della popolazione, permetterà di destinare gli eventuali proventi al finanziamento di misure nell’ambito della prevenzione e smaltimento dei rifiuti, della promozione di riqualifiche territoriali e del risanamento dei siti contaminati.




