Il volontariato culturale è stato oggetto di uno studio svolto dall’Osservatorio culturale del Cantone Ticino, confluito nella pubblicazione Indagine sul volontariato in ambito culturale, nel mese di aprile 2023. Visti i promettenti risultati, che testimoniano un’ampia diffusione della pratica, utilizzata dalla maggioranza degli operatori culturali (60%), l’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale è tornato a parlare del tema.

Lunedì 5 giugno 2023, presso l’Aula A11 Campus Ovest dell’Università della Svizzera italiana, si è tenuto l’evento “Diamo una mano. Volontari e volontariato nel Cantone Ticino”, un incontro che ha permesso di conoscere meglio l’ambito del volontariato culturale, gli operatori che ne usufruiscono e le persone che lo praticano. Dopo i saluti della direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari Raffaella Castagnola Rossini e del Prorettore vicario USI Lorenzo Cantoni, la parola è passata a Giovanna Caravaggi e Giorgio Robbiani, che hanno effettuato una panoramica dello studio.

Sabrina Antorini Massa, presidente della Conferenza del volontariato sociale, ha poi sottolineato il profondo valore che il volontariato assume in una società sempre più individualista e ha evidenziato la profonda eterogeneità che caratterizza le comunità dei volontari e delle volontarie nei diversi ambiti della vita pubblica. L’evento si è poi concluso con gli interventi di Marco Galli, coordinatore di ChiassoLetteraria e Tatiana Cataldo, membro di comitato del Museo in erba di Lugano, che hanno contemplato tendenze e problematiche del volontariato culturale, rimarcando la necessità di coinvolgere maggiormente le nuove generazioni.

L’evento è stato curato dall’Osservatorio culturale del Cantone Ticino in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana. La pubblicazione è scaricabile dalla Biblioteca digitale del Cantone Ticino (http://bibliotecadigitale.ti.ch). Il progetto è stato realizzato con l’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.  

In allegato al presente comunicato, alcune immagini liberamente utilizzabili dai media citando la fonte "Repubblica e Cantone Ticino".