Le Giornate europee del patrimonio si terranno quest’anno il 9 e il 10 settembre. Nel Canton Ticino saranno proposte diciotto attività gratuite, alla scoperta dei tesori culturali di casa nostra, alcuni dei quali solitamente inaccessibili.  

In un passato non troppo lontano le parole d’ordine erano “riparare” e “riutilizzare”: strumenti di lavoro, oggetti di uso quotidiano, mobili ed edifici non venivano buttati o demoliti, ma riparati o trasformati. Se una volta la motivazione era di ordine prettamente economico, oggi questi due principi sono più che mai d’attualità per motivi di sostenibilità ambientale e scarsità delle risorse. Le Giornate europee del patrimonio quest’anno vogliono far riflettere proprio su questo tema e offriranno in tutta la Svizzera interessanti attività di scoperta e approfondimento.

L’Ufficio dei beni culturali ha coordinato per il Canton Ticino l’organizzazione di diciotto eventi gratuiti tra visite guidate, porte aperte e laboratori, che si terranno nelle varie regioni ticinesi. Si potranno ad esempio conoscere i trasparenti più antichi di Mendrisio, i lavori di restauro dei castelli Montebello e Castelgrande nonché dell’ex convento delle agostiniane a Montecarasso e del castello San Materno ad Ascona, toccare con mano le forme di reimpiego utilizzate in passato nel complesso rurale di Pianspessa nel Mendrisiotto. O ancora: cercare le antiche pietre del castello di Locarno riutilizzate in edifici della città, entrare negli archivi di Palazzo Franscini a Bellinzona, visitare case e atelier d’artisti, oggi divenute sedi delle Fondazioni a loro dedicate.

Il programma, le informazioni e le modalità d’iscrizione sono consultabili sul sito www.scoprire-il-patrimonio.ch.