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Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

02 ottobre 2023

Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

02 ottobre 2023

Risultati caccia alta 2023


La stagione di caccia alta 2023 si è svolta dal 2 al 16 settembre 2023, nonché dal 22 e 26 settembre 2023, per un totale di 20 giorni di caccia. I 1761 cacciatori ticinesi che hanno staccato l’autorizzazione per questo periodo venatorio potevano abbattere camosci, caprioli, cervi, cinghiali e marmotte.

Il periodo di caccia ha avuto delle condizioni meteorologiche in parte favorevoli. Col trascorrere della stagione, le temperature miti (che scoraggiano la selvaggina ad abbandonare i ricoveri) si sono abbassate, mentre la nebbia talvolta presente in quota ha complicato l’esercizio venatorio ai camosci.

I dati delle catture per le singole specie sono i seguenti.

Per il camoscio sono stati abbattuti più capi degli scorsi anni. In totale nel 2023 sono stati uccisi 612 camosci (328 maschi adulti, 184 femmine adulte e 100 anzelli di età 1.5 anni), mentre nel 2022 erano 511. Come negli anni scorsi, i Distretti con le maggiori catture sono risultati il Locarnese, la Valle Maggia e la Leventina.
La quota raggiunta quest’anno è comunque inferiore al piano di abbattimento di 800 capi e l’aumento dei prelievi rispetto al 2022 è da imputare all’apertura del secondo giorno di cattura diretta al maschio.

Le catture di cervo sono nuovamente aumentate rispetto al 2022, assestandosi a 1802 capi (1787 nel 2022). In totale sono stati uccisi 865 maschi, 680 femmine e 257 cerbiatti.
Il piano di abbattimento, definito in funzione dei censimenti e per limitare i danni al bosco e alle colture agricole, non è tuttavia stato raggiunto e dunque si rende necessario aprire la caccia tardo autunnale che avrà luogo tra metà novembre e metà dicembre 2023 con le iscrizioni aperte dal 15 ottobre al 3 novembre 2023.
La possibilità di registrare la cattura online dei maschi adulti è stata estesa quest’anno anche ai maschi di 1.5 anni (fusoni). Il 55% dei capi catturati in queste classi d’età sono stati notificati online.

Le catture di capriolo sono state di 434 capi (314 nel 2022), di cui 262 maschi e 172 femmine. Il maggior numero di capi è stato prelevato nel distretto di Lugano, seguito da Leventina e Blenio. Come per il camoscio, anche in questa specie, l’aumento dei prelievi è da imputare all’apertura del secondo giorno di cattura diretta al maschio.

Per il cinghiale gli abbattimenti riferiti al periodo della caccia alta mostrano una flessione rispetto allo scorso anno, un dato atteso tenuto conto dell’importante prelievo effettuato durante la nuova caccia estiva nei mesi di giugno e di luglio 2023. I capi catturati nella sola caccia alta per questa specie sono 601 (740 nel 2022).
22 di questi capi sono stati confiscati dall’Ufficio del Veterinario Cantonale poiché mostravano tassi di presenza di cesio 137.
Tenendo conto degli abbattimenti da parte degli agenti della polizia della caccia e dei cacciatori muniti di permesso di guardacampicoltura (contenimento danni), ai quali vanno aggiunte le catture in caccia estiva, da inizio 2023 sono stati catturati 2123 cinghiali (stato al 28.09.2023), contro i 1208 del 2022. Un dato molto positivo nell’ottica della prevenzione dei danni e della prevenzione alla peste suina africana (PSA).
Ulteriori prelievi saranno effettuati durante la caccia invernale che si svolgerà tra metà novembre 2023 e gennaio 2024. Si ricorda che i soli iscritti alla caccia invernale al cinghiale avranno la possibilità di un accesso alla caccia estiva 2024, che sarà riproposta come nel 2023 senza una ulteriore tassa di iscrizione.

Per la marmotta i dati delle catture saranno disponibili solo dopo il rientro dei Fogli di controllo in quanto esentate dall’obbligo di essere presentate a uno dei posti ufficiali di controllo.

Complessivamente la caccia alta 2023 si è svolta in modo corretto. Si segnalano poco più di 150 autodenunce, una trentina d’infrazioni minori e 8 casi di ritiro della patente di caccia per violazioni particolarmente gravi della legislazione cantonale in materia di caccia come ad esempio grave mancanza di rispetto delle regole di sicurezza o esercizio venatorio in bandita.

Cogliamo l’occasione per invitare i cacciatori, che non lo avessero ancora fatto, a ritornare al più presto i Fogli di controllo all’Ufficio della caccia e della pesca.

Si segnala infine che in concomitanza con il periodo della caccia alta 2023, il personale dell’Ufficio della caccia e della pesca ha provveduto ad effettuare una serie di verifiche sul quantitativo di funghi raccolti sul territorio Cantonale.
Alle persone controllate è stato sequestrato il quantitativo di funghi raccolti in eccedenza ai 3 kg permessi e in questi casi è stata loro inflitta una multa. A titolo di esempio, durante il fine settimana del 23 e 24 settembre 2023, l’importo di queste sanzioni ha raggiunto l’importo di CHF 7'500.-.

I funghi sequestrati, previo controllo da parte degli esperti micologi dell'Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi (Vapko), sono stati donati a delle case anziani del territorio. Si segnala infine che dal controllo degli esperti alcuni funghi sono risultati essere velenosi o non commestibili e si invita dunque a prestare particolare attenzione nella scelta delle specie raccolte.