All’incontro, che segue quello tenuto lo scorso mese di giugno con il settore delle arti sceniche, oltre alla Consigliera hanno presenziato la direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari Raffaella Castagnola Rossini, la presidente della Commissione culturale consultiva (CCC) Manuela Kahn-Rossi, il presidente della Sottocommissione Arti visive Michele Amadò e la capo Ufficio del sostegno alla cultura Paola Costantini. Tra i partecipanti una delegazione di VISARTE Ticino (comitato e soci), i rappresentanti dei musei e gli indipendenti.

Nel corso del pomeriggio è stata illustrata la procedura per le richieste ordinarie e il relativo sostegno finanziario. Complessivamente il Cantone eroga annualmente per il settore delle arti visive 4 milioni e 210'000 franchi, di cui 395'000 erogati tramite l’iter ordinario che richiede il preavviso della CCC; 315'000 tramite accordi di collaborazione con i Comuni dove hanno sede musei; 100’000 per il programma espositivo dei Castelli di Bellinzona. Il MASI riceve 3 milioni e 200'000 franchi per la gestione corrente delle sue attività, a cui si aggiungono 200'000 franchi per gli acquisti.

Gli interventi emersi in sala durante la discussione plenaria hanno permesso di raccogliere spunti di riflessione e approfondimento di cui il DECS terrà conto nelle valutazioni di politica culturale. Tra le questioni sollevate, da segnalare l’eventuale modifica di alcuni criteri di selezione necessari per ottenere il sostegno finanziario, la promozione delle realtà indipendenti, il sostegno alla creazione e la condivisione degli spazi per attività comuni. È inoltre emersa la necessità di promuovere iniziative sinergiche tra i musei, con un invito alle autorità cantonali a farsi promotrici.

Gli incontri della Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti con gli altri settori si concluderanno nel mese di gennaio 2024 e porteranno all’elaborazione di linee guida per la politica culturale cantonale.