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Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

17 ottobre 2023

Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

17 ottobre 2023

Statistica di pesca stagione 2022


Il Dipartimento del territorio (DT) comunica che nel 2022 sono state rilasciate 3'843 patenti annuali per la pratica della pesca dilettantistica in Ticino (-9% rispetto alla media del triennio 2019-2021). A queste vanno aggiunti 1'488 permessi gratuiti annuali per ragazzi di età inferiore ai 14 anni (-8%). I libretti con i dati statistici sono rientrati nella misura del 93%, una quota relativamente stabile rispetto agli anni precedenti.

Oltre alle patenti annuali sono state emesse 1'946 patenti turistiche di breve durata (validità di 2 o 7 giorni consecutivi, -15% rispetto al triennio precedente) e 261 permessi gratuiti di breve durata per ragazzi. La percentuale di libretti ritornati per la categoria turistica permane alquanto modesta (47%).

Il numero di patenti dilettantistiche e turistiche rilasciate nel 2022 si situa a un livello inferiore a quello degli anni 2020 e 2021, confermando l’eccezionalità del periodo pandemico e riallineandosi a quanto invece riscontrato negli anni immediatamente precedenti.

Di seguito sono presentati in forma riassuntiva i dati relativi alle catture effettuate con le patenti annuali. Dati più dettagliati, così come i grafici corrispondenti e i relativi approfondimenti, possono essere consultati sul sito www.ti.ch/pesca.


Lago Verbano

Il pescato dilettantistico del Verbano nel 2022 si è attestato a 4'911 kg, leggermente al di sopra della media del triennio 2019-2021 (+7%). Lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori dilettanti si è elevato a 26'485 ore, leggermente al di sotto della norma triennale (-7%) ma ampiamente in linea con gli anni precedenti se si considera l’eccezionalità dell’anno 2020. La specie che nel 2022 ha fatto registrare il maggior prelievo dal punto di vista ponderale permane il luccio (1'326 kg), seguono pesce persico (818 kg), coregonidi (689 kg), agone (656 kg) e trota (471kg). Sul fronte delle specie esotiche a carattere invasivo, le catture di siluro si sono attestate a 359 kg, mentre l’acerina risulta ancora quasi del tutto assente dal pescato dilettantistico.

Il pescato professionale del lago Verbano nel 2022 si è attestato a 38'603 kg, leggermente al di sopra della media triennale del periodo 2019-2021 (+7%) ma in significativa ripresa rispetto all’anno precedente, che aveva fatto segnare un risultato particolarmente modesto. Lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori con reti è rimasto pressoché invariato (+6% nelle giornate di pesca rispetto al triennio precedente). La specie che ha fatto registrare il maggior prelievo dal punto di vista ponderale è l’agone (13'567 kg), seguita dai coregonidi con 12'680 kg e il raggruppamento delle “. specie” con 8'145 kg, nel quale una parte considerevole è rappresentata dal gardon (4'268 kg, -9%).  Le catture di siluro risultano in crescita (1'849 kg), così come quelle di acerina (82 kg).


Lago Ceresio

Il pescato dilettantistico del Ceresio nel 2022 si è attestato a 12'692 kg, in sostanziale stabilità con i risultati del triennio 2019-2021 (-2%). Lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori dilettanti si è tradotto in 53'408 ore di pesca (-10%). La specie che ha fatto registrare il maggior prelievo dal punto di vista ponderale è il pesce persico (7'945 kg), seguito dal lucioperca (1'432 kg) e dai coregoni (1'085 kg). Sul fronte delle nuove specie esotiche a carattere invasivo, le catture di siluro risultano in crescita (151 kg complessivi nel 2022), ma pur sempre contenute se paragonate al pescato complessivo. L’acerina risulta ancora del tutto assente dal pescato amatoriale del Ceresio.

Il pescato professionale del lago Ceresio nel 2022 si è attestato a 16'004 kg, inferiore del 14% rispetto alla media del triennio 2019-2021. Anche lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori con reti è risultato leggermente in calo rispetto al triennio di riferimento (-8% nelle giornate di pesca). La parte più cospicua delle catture dal punto di vista ponderale è rappresentata dal raggruppamento delle “Altre specie” (5'364 kg), al cui interno il gardon rappresenta la frazione più importante (4'107 kg). Seguono in ordine decrescente il pesce persico (3'274 kg), i coregoni (2'237 kg), il lucioperca (1'838 kg) e la tinca (1'135 kg). Il siluro rappresenta ancora una frazione marginale a fronte del pescato totale benché in aumento (147 kg nel 2022), mentre l’acerina si conferma assente dalle acque del lago Ceresio.


Corsi d’acqua

Nel 2022 le catture nei corsi d’acqua si sono attestate a 20'845 esemplari (tra trote e salmerini) per complessivi 4'598 chilogrammi, valore inferiore del 21-23% rispetto al periodo di riferimento precedente (media anni 2019-2021). Lo sforzo di pesca prodigato sui fiumi del nostro Cantone è ammontato a 41'498 ore distribuite su 17'836 battute, che corrisponde a un calo del 30-33% rispetto al triennio precedente. Il 2022 segue un periodo contraddistinto da un incremento della pressione di pesca negli anni 2019 e 2020, poi da una diminuzione della stessa nel 2021. I dati di dettaglio dei singoli settori indicano dei risultati molto diversificati da un anno all’altro, così come all’interno del comparto stesso in ragione delle differenze altitudinali e di tipologia fluviale. In via generale, i settori che hanno fatto registrare pressioni di pesca relativamente alte sono quelli già noti per accogliere l’esodo dei pescatori verso le quote più elevate e gli affluenti.


Laghi alpini e bacini vari

Le catture nei vari bacini e laghi alpini del Cantone sono risultate pari a 28'501 salmonidi (-6% rispetto al triennio 2019-2021), per un peso complessivo stimato di 5'749 chilogrammi (-10%). Lo sforzo di pesca complessivo in questi ambienti si è attestato a 64'118 ore (-17%).

Gli 83 laghetti alpini e bacini idroelettrici situati al di sopra dei 1'200 metri d’altitudine hanno totalizzato 21'233 catture (-7% rispetto alla media triennale precedente), per un peso complessivo di 4'065 kg (-10%). Lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori si è attestato a 45'888 ore (-16%). Nei restanti 10 bacini e laghetti situati al di sotto dei 1'200 metri di quota, il prelievo si è attestato a 7'268 salmonidi (-6%), per un peso stimato complessivo di 1'684 kg (-11%). Lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori in questi ambienti è risultato al di sotto della norma triennale (-21%), attestandosi a 18'230 ore.