
Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
30 novembre 2023
Analisi di fattibilità e studi pianificatori per nuove discariche, progetti di riqualifica territoriale e iniziative nel settore del riciclaggio dei rifiuti edili minerali
Il Consiglio di Stato sottopone al Gran Consiglio il messaggio per la richiesta di un credito quadro d’investimento di 3'500'000 franchi destinato al finanziamento delle analisi di fattibilità e studi pianificatori per nuove discariche, progetti di riqualifica territoriale e iniziative nel settore del riciclaggio dei rifiuti edili minerali.
Da oltre un decennio il Cantone ha assunto un ruolo vieppiù attivo nel settore dei materiali inerti e dei rifiuti edili minerali. Oltre ai compiti derivanti dall’applicazione del quadro normativo federale, in particolare il compito di pianificare sufficienti spazi da adibire a discarica, il Cantone attraverso il Piano di gestione dei rifiuti e le schede V6 e V7 del Piano direttore ha gettato le basi per una politica degli inerti orientata ad un approvvigionamento sostenibile, alla chiusura dei cicli e alla pianificazione delle necessarie discariche.
La concretizzazione di questa politica è stata possibile, dal 2015, grazie al credito quadro stanziato a seguito del messaggio n. 7075, il quale ha permesso di realizzare una serie di studi e progetti inerenti la pianificazione delle discariche e vari progetti legati alla gestione e al riciclaggio degli inerti. Attraverso il nuovo messaggio si intende rinnovare la richiesta di credito per i prossimi progetti, focalizzando l’attenzione non soltanto sulla pianificazione delle discariche ma anche sulla promozione delle riqualifiche territoriali e sulle iniziative volte ad incentivare il riciclaggio.
L’esperienza maturata con il precedente credito quadro ha dimostrato l’efficacia di questo strumento per portare avanti un buon numero di progetti in modo razionale ed efficace, con positive ricadute anche per il settore privato (studi di ingegneria, architetti, pianificatori, ecc.). Anche da parte dei comuni questo modo di procedere è stato apprezzato, in quanto è riconosciuta l’importanza di un ruolo attivo dello Stato per progetti di rilevanza territoriale non trascurabile, spesso di portata regionale e non sempre ben accolti dalla popolazione. Richieste puntuali di adattamento o approfondimento dei progetti hanno potuto essere accolte e sviluppate, cercando di soddisfare il più possibile le esigenze espresse dai comuni.