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Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

28 maggio 2024

Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

28 maggio 2024

Indagine sulla relazione tra cultura e media al centro del ventesimo Quaderno della Divisione della cultura e degli studi universitari

È fresco di stampa il ventesimo Quaderno della Divisione della cultura e degli studi universitari, dal titolo “Cultura nei media. Tra linearità verticali e reti orizzontali”. Lo comunica il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), per il tramite dell’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD). Al centro dell’attenzione un’indagine sui cambiamenti nel panorama dell’informazione e del conseguente impatto sull’offerta culturale.


Negli ultimi decenni il panorama mediatico a livello mondiale, nazionale e regionale ha subito stravolgimenti sostanziali. Gli indicatori tradizionali hanno permesso di individuare le macro-tendenze ma hanno anche evidenziato, come in altri settori, le difficoltà nel monitorare fenomeni legati alle pratiche culturali. Radio, televisione e giornali, un tempo dominanti, oggi si trovano affiancati, e talvolta sostituiti, da nuove modalità di consumo dei contenuti quali i siti web, i social media e le tv on demand.

Questi cambiamenti si manifestano rapidamente e non sempre in modo lineare, né sono distribuiti uniformemente o facilmente prevedibili. Gli sviluppi in corso riguardano pure i contenuti: come in altri settori, l’evoluzione delle abitudini sta portando a un ampliamento dello spettro delle forme di creatività e produzione culturale.

È questo il contesto che ha portato l’Osservatorio culturale del Cantone Ticino a curare l’indagine che esplora il rapporto – e la sua evoluzione – tra i temi culturali e i media. Preziosa è stata la collaborazione con diversi attori presenti sul territorio: l’Istituto di media e giornalismo (IMeG) dell’Università della Svizzera italiana (USI), la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), la Radiotelevisione svizzera di lingua Italiana (RSI), il Corriere del Ticino, laRegione e il periodico Azione.

L’Osservatorio ha colto l’occasione per dare voce e approfondire le strategie e le modalità operative di diversi attori e fornire così una panoramica della cultura nei media. Si tratta di un primo passo verso un rinnovato dialogo che permette di conoscere meglio e avvicinare i due poli, sensibilizzando i portatori e le portatrici d’interesse sui diversi valori e le diverse sensibilità che caratterizzano questi settori. Il risultato di questo lavoro verrà presentato venerdì 9 agosto, alle 8.30, alla Biblioteca cantonale di Locarno.

Con l’indagine si raggiunge inoltre l’importante traguardo della ventesima pubblicazione della collana Quaderni della Divisione della cultura e degli studi universitari. Una pubblicazione realizzata – come quelle che l’hanno preceduta – con il sostegno dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana. Tutti i testi sono disponibili in formato digitale all’indirizzo www.ti.ch/uapcd e in formato cartaceo su richiesta.