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Comunicato stampa

Consiglio di Stato

03 giugno 2024

Comunicato stampa

Consiglio di Stato

03 giugno 2024

Piano d’azione cantonale per le pari opportunità 2024 – 2027: la nuova strategia cantonale

Il Consiglio di Stato ha approvato nella seduta del 29 maggio 2024 il secondo Piano d’azione cantonale per le pari opportunità che garantisce la continuità rispetto a quanto avviato nel 2022 attraverso l’adozione della prima strategia. Tramite il documento programmatico, il Governo intende rafforzare le azioni tese a promuovere le pari opportunità, come definito nell’obiettivo 32 del Programma di legislatura 2023-2027, e al contempo contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU.


Il Piano d’azione cantonale – elaborato dall’apposito gruppo di lavoro interdipartimentale – si articola attorno a quattro ambiti d’intervento (pari opportunità nella sfera professionale e pubblica, nel contesto formativo, nel settore pubblico e parapubblico e in quelli dell’integrazione, della cultura e dello sport), che definiscono 15 misure, 64 azioni concrete e 94 indicatori. Lo stato d’avanzamento è monitorato annualmente grazie a un sistema di indicatori. L’implementazione delle misure, in corso da inizio anno, terminerà a fine 2027. Un bilancio intermedio verrà effettuato nella prima metà del 2026, mentre quello conclusivo sarà pubblicato entro giugno 2028.  

Le principali misure adottate nell’ambito della sfera professionale e pubblica riguardano la promozione in azienda di una maggiore conciliabilità tra lavoro e famiglia; la prevenzione di violazioni dell’integrità personale sul posto di lavoro; un’accresciuta rappresentanza femminile in politica; il rafforzamento della comunicazione pubblica del Servizio per le pari opportunità; e la valorizzazione dell’operato della Commissione consultiva per le pari opportunità.  

Per quanto attiene alla parità nel contesto formativo si possono citare le misure volte a sensibilizzare docenti e professioniste e professionisti dell’educazione nei confronti degli stereotipi di genere; promuovere scelte formativo-professionali libere da condizionamenti di genere; favorire un ambiente scolastico volto all’inclusività e al rispetto delle diversità; e prevenire le molestie sessuali e sessiste nell’apprendistato.  

Nell’ambito delle pari opportunità nel settore pubblico e parapubblico vanno sottolineate le misure che riguardano la flessibilizzazione dei modi e tempi di lavoro per il personale dello Stato; il rafforzamento della parità salariale; la prevenzione delle violazioni dell’integrità personale per il personale interno all’Amministrazione cantonale e la promozione della responsabilità sociale dei Comuni.   Infine, per quanto riguarda i settori dell’integrazione, della cultura e dello sport, è prevista la promozione di misure relative alle donne migranti; delle pari opportunità nei confronti delle operatrici e degli operatori del mondo culturale; e di un’accresciuta sensibilità nei confronti della parità di genere nel settore sportivo.  

Alla conferenza stampa odierna di presentazione del Piano d’azione cantonale per le pari opportunità sono intervenuti Christian Vitta, Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, Marina Carobbio Guscetti, Direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, Rachele Santoro, Delegata per le pari opportunità e Davina Fitas, Presidente della Commissione consultiva per le pari opportunità.  

Attraverso l’adozione della seconda strategia cantonale è stato possibile estendere la rete di collaborazioni interne ed esterne allo Stato, nonché ampliare gli ambiti di intervento ai settori dell’integrazione, della cultura e dello sport, a dimostrazione della necessità di investire nelle pari opportunità in modo trasversale a tutte le sfere della quotidianità.  

L’approccio integrato e multisettoriale del Piano assicura che le pari opportunità siano promosse in tutti gli ambiti della vita pubblica e privata, creando un ambiente favorevole al rispetto della diversità e alla valorizzazione delle differenze. Il monitoraggio regolare delle misure adottate garantirà che le azioni intraprese siano efficaci e rispondano ai bisogni della popolazione. Attraverso l’adozione della nuova strategia cantonale è stato compiuto un primo passo che permette di integrare l’analisi di genere nei vari livelli dello Stato e settori, affinché le disparità vengano costantemente ridotte.