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Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

17 giugno 2024

Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

17 giugno 2024

Selezionati i vincitori del primo bando di concorso per progetti nel settore del fumetto

“Torsoli”, “Rosa e Amir” e “Giallo” sono i progetti che hanno vinto la prima edizione del concorso dedicato al settore del fumetto. Lo comunica il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU).


La commissione esaminatrice – composta da esperti e esperte del settore come pure da rappresentanti dell’Ufficio del sostegno alla cultura (USC), di Pro Grigioni italiano (Pgi) e dell’Istituto editoriale ticinese (iet) – ha scelto le opere di Joël Prétôt (“Torsoli”), Elena Maspoli (“Rosa e Amir”) e Theodore Brenni (“Giallo”) tra le trenta candidature pervenute. Due menzioni speciali sono state assegnate a Mirco Breda (“La forza dell’illusione”) e Lisa Gyöngy (“Covando me stessa”).

La procedura di selezione è stata coordinata dall’USC in partenariato con rete Fumetto Svizzera, Pgi e iet. Oltre a ricevere il sostegno finanziario previsto dal bando, le opere selezionate saranno pubblicate nella nuova collana dedicata al fumetto a cura dell’iet, mentre le stampe e i bozzetti dei cinque lavori saranno l’oggetto di un’esposizione itinerante nazionale allestita in tre diverse regioni linguistiche nel corso del 2025.  

Di seguito le motivazioni della commissione.  

Joël Prétôt
“Torsoli” - Rivisitazione horror della leggenda di Guglielmo Tell che si distingue per coerenza e originalità. Il tratto libero e grezzo conferisce un’atmosfera particolarmente realistica al racconto; l’immagine a matita è, inoltre, estremamente efficace ed espressiva.

Elena Maspoli
“Rosa e Amir” - Convincente la sensibilità con cui una vicenda autobiografica viene trasfigurata in una storia al contempo profonda e accessibile, che parla con delicatezza di questioni importanti per la società. La scelta di ambientare parte della vicenda tra fiori e piante crea un pregevole sotto-testo sulla tutela necessaria ad accudire esseri viventi e relazioni.  

Theodore Brenni
“Giallo” - Esprime cosa sia la solitudine. Solido, coerente e sostenuto da un tratto personale che rafforza la nota introspettiva del progetto: l’artista padroneggia le tecniche di illustrazione digitali, realizzando un’opera che ha anche un forte potenziale espositivo.  

Il concorso è stato voluto allo scopo di stimolare e promuovere nella Svizzera italiana l’attività artistica nel settore dei fumetti, come previsto – tra le altre cose – dalle nuove Linee programmatiche cantonali di politica culturale 2024-2027 adottate dal DECS.   

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