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Comunicato stampa

Consiglio di Stato

26 giugno 2024

Comunicato stampa

Consiglio di Stato

26 giugno 2024

Donazione a favore della Mesolcina

Il Consiglio di Stato, nella sua seduta odierna, ha deciso di donare 80 mila franchi a sostegno dei lavori di ripristino e di ricostruzione in Mesolcina, dopo il nubifragio che nei giorni scorsi ha colpito la vicina regione grigionese. Con questo gesto il Governo intende esprimere la solidarietà e la vicinanza del Ticino alla popolazione colpita dal catastrofico evento.


Il Consiglio di Stato del Cantone Ticino ha preso atto con profonda tristezza del nubifragio che ha colpito la Mesolcina. Gli eventi della scorsa settimana hanno suscitato profonda commozione in tutto il Ticino, considerata la vicinanza geografica ed emotiva ai territori colpiti, che con noi condividono l'appartenenza alla comunità della Svizzera di lingua italiana. Avvenimenti di questo genere ci ricordano, ancora una volta, quanto la vita nell'arco alpino sia esposta al dominio degli elementi naturali, che in ogni istante possono scatenare la loro forza senza alcun preavviso.  

Il Governo intende esprimere tutta la propria solidarietà e un senso di profonda ammirazione per la forza che le comunità mesolcinesi e di tutto il Cantone dei Grigioni stanno dimostrando. Un esempio che sottolinea quanto importante, di fronte all'imponderabile, sia la possibilità di contare sui valori umani della solidarietà e dell'unità per soccorrere chi si trova nel bisogno e per lavorare alacremente al recupero del territorio.  

La comunità ticinese sta manifestando grande solidarietà agli amici della Mesolcina. Il Consiglio di Stato, nella sua seduta odierna, ha deciso di contribuire anche finanziariamente con una donazione di 80 mila franchi che verranno versati sul fondo intestato alla Regione Moesa. Questa donazione va ad aggiungersi al supporto sul campo che è stato fornito dagli enti di primo intervento, tuttora attivi sul luogo della catastrofe.  

Per quanto riguarda invece il tema della viabilità sull’asse nord-sud, il Governo ticinese è in costante contatto con le autorità federali e, in particolare, con i Consiglieri federali Albert Rösti e Ignazio Cassis.