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Comunicato stampa

Consiglio di Stato
Dipartimento della sanità e della socialità

04 luglio 2024

Comunicato stampa

Consiglio di Stato
Dipartimento della sanità e della socialità

04 luglio 2024

Il Consiglio di Stato approva il messaggio per l'adozione di una moratoria nel settore delle cure a domicilio

Verificata l’ampia condivisione della misura in sede di consultazione, il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento della sanità e della socialità, ha approvato ieri il messaggio per avvalersi della facoltà appena attribuita ai Cantoni di non rilasciare nuove autorizzazioni per poter esercitare a carico della LAMal ad infermieri/e e organizzazioni di assistenza e cura a domicilio.


Come ricordato nel comunicato stampa pubblicato al momento del lancio della consultazione, il nuovo strumento si inserisce nel contesto dell'iniziativa popolare federale "Per cure infermieristiche forti", approvata il 28 novembre 2021. La sua attuazione prevede tra l’altro di consentire agli/alle infermieri/e e alle relative organizzazioni di prestare determinate cure senza la necessità di una prescrizione medica. Tuttavia, per contenere la crescita dei costi, il nuovo articolo 55b LAMal, entrato in vigore il 1° luglio 2024, permette ai Cantoni di introdurre una moratoria al rilascio di nuove autorizzazioni di esercizio a carico della LAMal nel settore delle cure infermieristiche. Lo strumento può essere attuato qualora i costi in questo settore aumentino a livello cantonale in misura maggiore rispetto alla media svizzera.

In Ticino, la spesa media per assicurato nel settore delle cure a domicilio è tra le più alte a livello nazionale e ha registrato, nell'ultimo decennio, il tasso di crescita più elevato di tutta la Svizzera (+153% in Ticino e +85% in Svizzera). Durante lo stesso periodo, i servizi privati di assistenza e cura a domicilio e gli/le infermieri/e indipendenti attivi/e nel nostro Cantone sono all’incirca triplicati.

I presupposti per l’applicazione della moratoria sono quindi adempiuti e il Governo intende far uso di questa nuova misura di controllo della spesa. A tal fine propone di introdurre una nuova disposizione nella legge cantonale di applicazione della LAMal (LCAMal). Il provvedimento ha effetto peraltro non solo sui costi a carico della LAMal, e quindi dei premi di cassa malati, ma anche di Cantone e Comuni, tenuti a versare il finanziamento residuale, in aggiunta ai contributi della LAMal, nella misura rispettivamente del 20% e del 80%.

La proposta è stata posta in consultazione il 29 maggio scorso presso le organizzazioni professionali e settoriali così come le associazioni e gli enti che rappresentano i Comuni. La consultazione si è chiusa il 21 giugno. La nuova normativa proposta così come le motivazioni addotte a sostegno della sua introduzione sono risultate ampiamente condivise. Il Consiglio di Stato ha quindi finalizzato e licenziato ieri il Messaggio governativo.

Con questa proposta, il Consiglio di Stato conferma la volontà di applicare con rigore gli strumenti concessi ai Cantoni per cercare di contenere la crescita dei costi sanitari e quindi dei premi dell’assicurazione malattia. Anche se non permette di intervenire sul volume delle prestazioni erogate dai fornitori di prestazioni già autorizzati, la nuova misura potrà comunque avere una certa efficacia, non da ultimo per frenare l’emorragia di personale infermieristico dalle strutture stazionarie, preoccupazione rilevata anche nelle risposte alla consultazione.