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Comunicato stampa

Consiglio di Stato

20 novembre 2024

Comunicato stampa

Consiglio di Stato

20 novembre 2024

Sede per l’Unità di cura psichiatrica integrata per minorenni

Il Governo ha licenziato il Messaggio per la realizzazione della sede dell’Unità di cura psichiatrica integrata per minorenni, concretizzando la volontà politica di sostenere interventi puntuali ed efficaci a favore di una fascia particolarmente sensibile della popolazione, con l’obiettivo anche di contenere l’acutizzarsi o la cronicizzazione delle situazioni da adulti


Negli ultimi anni si è registrato a livello globale un aumento importante delle richieste di cure psichiatriche per minorenni, fenomeno attribuibile ad un moltiplicarsi di fattori di disagio, di stress e di malessere che hanno acuito il disagio psicologico tra i giovani. Di fronte a queste difficoltà, i sistemi sanitari faticano a rispondere adeguatamente ai bisogni, lasciando spesso i giovani e le loro famiglie in attesa di terapie tempestive e di una presa in carico mirata.

Per far fronte a questa situazione nel nostro Cantone, il 9 marzo 2022 il Consiglio di Stato ha presentato la Pianificazione sociopsichiatrica cantonale 2022-2025, il cui progetto principale verte sulla creazione di un’Unità integrata di cura per minorenni specializzata nel trattamento delle situazioni acute più complesse, superando l’attuale carenza di strutture dedicate ai minori. Il 20 settembre 2022, il Gran Consiglio ha approvato all’unanimità questa proposta, dimostrando una forte volontà politica di affrontare in modo proattivo il tema della salute mentale minorile.

Attualmente, i pazienti minorenni, in caso di esigenza di ricovero stazionario, sono collocati in reparti destinati agli adulti presso la Clinica psichiatrica cantonale o le altre cliniche psichiatriche del Cantone e nel piccolo reparto di pedopsichiatria gestito dall’OSC presso l’Ospedale Civico a Lugano. Tuttavia, quest’ultima sede, già di per sé poco adeguata per i bisogni specifici di prestazioni socio- e psicoeducative, verrà dismessa entro fine 2025 a seguito dei lavori di ristrutturazione del nosocomio luganese.

Una sede provvisoria è stata identificata presso una ex-clinica non più operativa a San Pietro di Stabio, dotata anche di una struttura di recente costruzione, immediatamente disponibile e conforme alle esigenze del settore, che richiede solo interventi minori di adeguamento. Ai 5 posti letto oggi destinati alla pedopsichiatria se ne aggiungeranno altri 7 per completare l’offerta stazionaria. Tale soluzione temporanea assicurerebbe il rafforzamento e la continuità delle cure in attesa della realizzazione della nuova sede dedicata alla pedopsichiatria in via Lugano a Bellinzona, che consentirà di ampliare ulteriormente le prestazioni con l’offerta di Day hospital e Home treatment. Contro il rilascio della licenza edilizia al progetto bellinzonese sono state inoltrate alcune opposizioni, sulle quali il Cantone ha preso posizione e che sono al vaglio del Municipio.

Nel suo insieme, il progetto proposto prevede dunque una pianificazione che, nei prossimi tre anni, introdurrà gradualmente un nuovo approccio alla presa in carico dei pazienti minorenni con patologie psichiatriche sul territorio cantonale.



Contatto per i media:

Raffaele De Rosa, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, tel. 091 814 44 80