Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
27 novembre 2024
Pinacoteca Züst di Rancate, autorimessa comunale e spazi pubblici: verrà realizzato il progetto “APOLLONIO”
Il Consiglio di Stato e il Municipio di Mendrisio informano che il progetto “APOLLONIO” si è aggiudicato il concorso di progetto per la progettazione, la trasformazione e l’ampliamento della Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate, per la realizzazione di una nuova autorimessa comunale e per la riqualifica degli spazi pubblici adiacenti.
Nel mese di novembre del 2019 il Gran Consiglio ha approvato un credito quadro di 60 milioni di franchi per il finanziamento delle procedure di concorso e della progettazione di opere nell’ambito della logistica dello Stato nel quale si inserisce anche la Pinacoteca Giovanni Züst di Rancate.
L’attuale struttura museale, di proprietà del Cantone, è confrontata con una carenza di spazi di accoglienza, di servizio e di deposito, ma anche espositivi e amministrativi. Gli spazi attualmente a disposizione non rispondono più alle moderne esigenze espositive, conservative, di accessibilità e di comfort. Si pensi ad esempio all’esigenza particolarmente sentita di poter disporre di un ascensore, previsto dal progetto, per consentire a visitatori e popolazione l’accessibilità a tutti gli spazi della Pinacoteca, in linea con il primo obiettivo delle Linee programmatiche cantonali di politica culturali del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), ossia valorizzare il patrimonio culturale facilitando l’accesso all’offerta e assicurando la partecipazione e l’inclusione di tutte le categorie di popolazione. Dopo circa sessant’anni, l’edificio necessita pertanto di essere risanato, nel rispetto delle tutele a cui è sottoposto quale bene culturale di interesse locale e cantonale.
Il Municipio di Mendrisio inoltre prevede a piano regolatore di realizzare un’autorimessa pubblica interrata nei terreni a verde confinanti con la pinacoteca.
La situazione ha indotto il Cantone a valutare negli anni diverse soluzioni attraverso l’elaborazione di uno studio di fattibilità. Quest’ultimo auspicava un ampliamento del museo sui fondi limitrofi di proprietà comunale e dimostrava nel contempo anche la compatibilità con la realizzazione di un’autorimessa pubblica. Il Municipio di Mendrisio ha quindi dato la sua disponibilità a collaborare con il Cantone e condurre sinergicamente il progetto, ponendo le basi pianificatorie e architettoniche e concertandole insieme attraverso un concorso.
Lo scorso 18 marzo è stato pertanto indetto un concorso di progettazione, organizzato e diretto dalla Sezione della logistica del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) e con la partecipazione del Comune.
La realizzazione delle nuove strutture prevede un investimento complessivo di circa 11 milioni di franchi, dei quali circa 7.5 milioni per la parte museale a carico del Cantone e circa 3.5 milioni per l’autorimessa comunale e gli spazi pubblici a carico del Comune. La presentazione del messaggio per il credito di costruzione è prevista per la primavera del 2026, a conclusione della fase di progettazione. L’avvio della realizzazione dell’opera è stimato per l’autunno del 2026 e la sua consegna per la fine del 2028.
Al concorso per la progettazione, coordinato dall’architetto Mirko Bonetti dello studio bonetti e bonetti architetti, hanno partecipato 25 studi di architettura. La giuria, presieduta dall’architetto Jachen Könz e al cui interno sedevano anche esponenti del Comune, si è riunita il 3, il 4, il 21 e il 22 ottobre 2024 per analizzare e giudicare i lavori presentati.
Ha vinto il progetto “APOLLONIO” presentato dal gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio Pessina Architetti di Zurigo (architettura) e composto dagli studi INGENI SA di Zurigo (ingegneria civile), Rigozzi Engineering SA di Giubiasco (ingegnere impianti RVCS), Elettroconsulenze Solcà SA di Mendrisio (ingegnere impianti elettrici) e IFEC ingegneria SA (fisica della costruzione e sicurezza antincendio). Il progetto, scelto all’unanimità dalla giuria, è stato ritenuto quello che meglio ha saputo interpretare la lettura del contesto urbanistico del nucleo di Rancate e dell’intervento di Tita Carloni, inserendo un volume semplice e discreto con falda unica che si confronta con sensibilità sul parco a sud e appoggiandosi alle preesistenze con un corpo di raccordo che risolve la distribuzione e si articola formalmente e costruttivamente in modo convincente, rapportandosi alla scala del luogo con discrezione e efficacia. Il nuovo spazio museale consente una grande flessibilità nelle possibilità di allestimento e ampi e luminosi spazi espositivi, in un percorso fluido e articolato tra esistente e nuovo.
Al secondo posto si è classificato il progetto “SCRIGNO” del gruppo interdisciplinare guidato dallo studio Montemurro Aguiar Architetti di Mendrisio, al terzo posto il progetto “court and garden” del gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio canevascini & corecco Sagl di Lugano, al quarto posto il progetto “COLPO DI SCENA” del gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio Krausbeck Santagostino Margarido Sagl di Salorino e al quinto posto il progetto “additio” del gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio Benci Colombo Architetti di Bissone. Al sesto posto si è classificato il progetto ripescato per l’interesse suscitato dalla soluzione proposta, “IL GIARDINO SUL RETRO” dello studio Guscetti Pazzinetti Pedimina architetti Sagl, di Ambrì.
Il 2 dicembre 2024 alle ore 15:00, presso il Campus SUPSI di Mendrisio in via Flora Ruchat-Roncati 15, si terrà l’inaugurazione dell’esposizione di tutti i progetti che hanno partecipato al concorso, alla presenza del Consigliere di Stato Christian Vitta, del sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini e della Direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari del DECS Raffaella Castagnola Rossini. L’esposizione presso il Campus SUPSI di Mendrisio rimarrà aperta dal 2 al 13 dicembre 2024 e sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 16:30.
In allegato alcune immagini, utilizzabili citando gli autori (progetto “APOLLONIO” capofila studio Pessina architetti (ZH).