
Gran Consiglio
Comunicato stampa
Gran Consiglio
10 marzo 2025
Importante passo avanti nella cooperazione per il completamento di AlpTransit: impegno istituzionale tra Ticino e Lombardia. Consegna della risoluzione del Consiglio regionale di Lombardia e lettera congiunta dei presidenti
Si è svolto oggi a Palazzo delle Orsoline, a Bellinzona, un incontro istituzionale tra una delegazione del Consiglio Regionale della Lombardia e una del Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino. L'incontro era volto a consegnare al Cantone Ticino la risoluzione unanime del Consiglio regionale di Lombardia che chiede a Roma e Bruxelles di intervenire per il completamento di AlpTransit. L'incontro ha quindi rappresentato un momento chiave nella cooperazione legislativa transfrontaliera tra le due regioni, rafforzando l'alleanza tra Ticino e Lombardia per il completamento dell'asse ferroviario nord-sud.
La risoluzione lombarda si aggiunge quindi alle risoluzioni votate dal Gran Consiglio nel 2018 e nel 2023 atte a richiedere all'autorità federale di dare priorità al completamento dell'opera secondo quanto votato dal Popolo svizzero. Un terzo tassello, questa volta lombardo, in pieno sostegno delle rivendicazioni ticinesi.
Alla riunione hanno partecipato le rispettive delegazioni dei legislativi di Ticino e Lombardia, sotto la guida di Federico Romani, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Michele Guerra, Presidente del Gran Consiglio del Cantone Ticino, e Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione speciale "Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera". Da notare la presenza anche del Console Generale di Svizzera a Milano Stefano Lazzarotto.
Alla luce di questa spontanea alleanza legislativa transfrontaliera fra i due parlamenti, i presidenti hanno allestito una lettera ufficiale accompagnatoria con cui hanno inoltrato le tre risoluzioni alle rispettive autorità per segnalare questo intento comune.
Nel corso della discussione, le autorità hanno ribadito l'importanza strategica di AlpTransit per la mobilità e l'integrazione economica tra Svizzera e Italia, evidenziando la necessità di un impegno congiunto per sollecitare gli investimenti necessari a livello nazionale ed europeo.
L'incontro di oggi è una delle dirette conseguenza delle visite istituzionali organizzate dal Presidente Guerra con i vertici politici della vicina Repubblica e delle vicine regioni atte a sensibilizzare sui temi strategici di comune interesse. Il Presidente della Camera dei Deputati aveva ricevuto Guerra a Montecitorio, diramando un comunicato ufficiale a sostegno del completamento di AlpTransit. Il Presidente della Lombardia Attilio Fontana aveva fatto la medesima cosa con una conferenza stampa a Palazzo Lombardia nel luglio 2024 con la partecipazione di Guerra e Zamperini. E, sempre nell'estate 2024, il Consiglio regionale di Lombardia aveva ricevuto a Palazzo Pirelli una delegazione dell'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio, proprio per discutere di questi temi di comune interesse e per instaurare una maggiore collaborazione legislativa. Già in quell'occasione, compresa l'importanza strategica di unire le forze con il Ticino e preso atto dell'assoluta utilità di un completamento di AlpTransit anche per la vicina regione italiana, la Lombardia si era impegnata a sostenere questa cooperazione politica. Il frutto di tale incontro si è raccolto con l'adozione della risoluzione oggi consegnata.
Durante l'incontro odierno si è pure guardato a cooperazioni anche con altre importanti regioni.
“Il completamento di AlpTransit è indispensabile e ce lo chiedono con forza anche molte imprese, lavoratori e famiglie lombarde che gravitano sulla Svizzera - ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani-. In merito abbiamo già attivato il Governo italiano a Roma e i nostri europarlamentari perché si attivino con il Governo di Berna per riconoscere l’interesse prioritario di questa opera. Oggi stesso ho interessato anche il Presidente del Consiglio regionale della Liguria che mi ha assicurato il pieno appoggio, sostegno e interesse da parte dell’istituzione ligure”. Le autorità presenti hanno sottolineato che il rinvio del completamento di AlpTransit potrebbe avere gravi ripercussioni sulla funzionalità della rete TEN-T e del Corridoio Mare del Nord - Reno - Mediterraneo, con conseguenti perdite di produttività economica per le regioni e gli Stati coinvolti.
Al termine della riunione, i presidenti Romani, Guerra e Zamperini hanno confermato il loro impegno a proseguire il dialogo istituzionale e a sensibilizzare le rispettive autorità sull'urgenza di questo intervento infrastrutturale.
Hanno in seguito firmato la lettera protocollare accompagnatoria che verrà inviata, con allegate le tre risoluzioni, a tutte le autorità di riferimento di Ticino e di Lombardia.