Genova, 31 marzo 2025 – Oggi, presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Liguria, si è compiuto un nuovo passo storico nell’ambito della cooperazione interregionale a favore del completamento dell’asse ferroviario del San Gottardo. La Regione Liguria, rappresentata dal Presidente del Consiglio Regionale Stefano Balleari, ha ufficialmente sottoscritto la lettera congiunta già firmata da Ticino, Lombardia e Piemonte per chiedere con forza il completamento del progetto AlpTransit anche sul versante sud.

La sottoscrizione della lettera è avvenuta alla presenza del Presidente del Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino, Michele Guerra, ricevuto per l'occasione dal Presidente Stefano Balleari e dai suoi collaboratori. Con la firma odierna l’arco dei territori direttamente interessati dal completamento di AlpTransit si chiude: il Ticino, dove l’idea è nata; la Lombardia, con cui abbiamo consolidato una forte alleanza istituzionale; il Piemonte, che si è recentemente unito; e ora la Liguria, che con i suoi porti rappresenta il terminale naturale del corridoio logistico europeo Genova–Rotterdam.

L’importanza del completamento di AlpTransit è testimoniata dai dati attuali: gli scambi fra Italia e Svizzera superano il miliardo di franchi la settimana ed il 90% delle merci che dall’Italia entra in Svizzera transita proprio dall’asse del Gottardo. Ciononostante su questo asse il tratto a sud di Lugano risulta ancora fortemente inadeguato: tra Lugano e Milano, i treni viaggiano oggi a una velocità media fra i 62 ed i 64 km/h, con evidenti ricadute negative in termini di efficienza e competitività.

Proprio in questi mesi, nei tavoli nazionali ed europei si deciderà se considerare il completamento dell’asse a sud di Lugano una priorità strategica o se rinviarne la realizzazione a dopo il 2050. In questo contesto, l’alleanza tra Ticino, Lombardia, Piemonte e Liguria assume quindi un valore fondamentale: la lettera congiunta, ora rafforzata dalla firma della Liguria, sarà inviata congiuntamente alle autorità competenti.

Il Cantone Ticino trasmetterà il documento alle autorità federali svizzere; le Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria lo invieranno al Governo italiano, alla Commissione europea e, in spirito di cooperazione transfrontaliera, anche alle autorità federali elvetiche. Alla lettera saranno allegate le risoluzioni votate all’unanimità dal Gran Consiglio ticinese e dal Consiglio Regionale della Lombardia, a sostegno di una infrastruttura strategica per il futuro della mobilità, dell’economia e della sostenibilità in Europa.