
Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport
Comunicato stampa
Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport
22 maggio 2025
Scuola in Ticino: focus su competenze linguistiche e lettura
Sono pubblici i risultati della Verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF) 2023. L’indagine nazionale, alla sua terza edizione, è stata questa volta effettuata presso le allieve e gli allievi di quarta media e ha focalizzato l’attenzione sulla lingua di scolarizzazione (italiano, per il Ticino) e sulle lingue seconde (francese e tedesco, alle nostre latitudini). I dati, presentati questa mattina a Berna, sono stati nel pomeriggio al centro dell’attenzione del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) che vi ha dedicato un infopoint alle Scuole medie 1 di Bellinzona. A presentare i risultati, la Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, direttrice del DECS, assieme a esperte ed esperti.
In italiano, la proporzione di allieve e allievi ticinesi che raggiunge il livello di competenza fondamentale nella comprensione scritta è dell’85%, nell’ortografia del 77%. Per quanto riguarda le lingue seconde, la percentuale di allieve e allievi ticinesi che raggiungono le competenze fondamentali in francese è al di sopra della media svizzera, mentre per il tedesco la percentuale è più bassa (nell’interpretazione di questo dato va considerato che le allieve e gli allievi ticinesi iniziano l’apprendimento di questa lingua più tardi rispetto alle alunne e agli alunni romandi e come seconda lingua seconda).
L’incontro odierno – a ridosso della Giornata svizzera per la lettura ad alta voce – è pure stato l’occasione per presentare un importante progetto di promozione della lettura voluto dal DECS e destinato a tutti gli ordini scolastici, nato proprio sulla scorta dei risultati emersi da un altro studio scientifico, l’indagine PISA del 2022.
Una verifica promossa da HarmoS
La Verifica delle competenze fondamentali è prevista dall’accordo intercantonale HarmoS entrato in vigore il 1° agosto 2009. Tra gli obiettivi principali di HarmoS: l’armonizzazione dei sistemi scolastici cantonali, la definizione di standard minimi di formazione (denominati per l’appunto “competenze fondamentali”), nonché la verifica del loro raggiungimento. Queste indagini – realizzate in Ticino dal Centro innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE) del Dipartimento formazione e apprendimento/Alta scuola pedagogica (DFA/ASP) della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) – consentono un confronto fra i Cantoni sul raggiungimento delle competenze fondamentali negli ambiti considerati.
La prima indagine era stata svolta nel 2016 e riguardava le competenze fondamentali in matematica nell’11° anno scolastico HarmoS (quarta media). Con la seconda, effettuata nella primavera del 2017, era stato valutato il raggiungimento delle competenze fondamentali nella lingua di scolarizzazione (comprensione scritta e ortografia) e nella prima lingua seconda (comprensione scritta e comprensione orale) all’8° anno scolastico HarmoS (prima media).
Nel corso del 2023 è stata realizzata la terza indagine, incentrata sulla lingua di scolarizzazione e sulle lingue seconde presso le allieve e gli allievi dell’11° anno scolastico HarmoS (quarta media). Questa indagine ha coinvolto in Svizzera 18’500 alunne e alunni di 1’800 scuole. In Ticino il campione rappresentativo era composto da 728 allieve e allievi.
I risultati del Canton Ticino
Dai risultati dell’indagine 2023 relativi al Ticino emerge come nella comprensione scritta della lingua di scolarizzazione (italiano) l’85% delle allieve e degli allievi coinvolti abbia raggiunto le competenze fondamentali (la media svizzera è dell’82%). Nella comprensione scritta il Ticino è tra i Cantoni che hanno ottenuto i migliori risultati. In ortografia il 77% delle allieve e degli allievi ticinesi ha raggiunto le competenze fondamentali.
Oltre a focalizzare l’attenzione sulla lingua di scolarizzazione, l’indagine si è concentrata sulle lingue seconde, mettendo a confronto i risultati dei Cantoni che prevedono l’insegnamento delle stesse lingue.
In francese (in Ticino L2) il 77% delle allieve e degli allievi di quarta media ha raggiunto le competenze fondamentali nella comprensione orale e il 65% nella comprensione dello scritto. I risultati degli altri Cantoni svizzeri che insegnano il francese come lingua seconda (L2 o L3) indicano per la comprensione orale una media di raggiungimento delle competenze fondamentali del 58% e dello scritto del 51%. Va specificato che, essendo il francese opzionale dalla terza media, il campione VECOF ticinese conteneva una percentuale di allieve e allievi che da uno o due anni non seguivano più lezioni di francese.
Per quanto riguarda il tedesco (in Ticino L3) il 51% delle allieve e degli allievi ticinesi ha raggiunto le competenze fondamentali nella comprensione orale (la media degli altri Cantoni è del 58%), mentre per la comprensione scritta la percentuale si attesta al 45% (la media è del 52%). Va considerato che l’analisi dei test non ha tenuto conto delle differenze tra i Cantoni relative all’avvio dell'insegnamento delle lingue straniere: in Ticino, unico Cantone con il tedesco come L3 (nei cantoni francofoni il tedesco è L2), l’avvio dell’insegnamento di questa lingua avviene più tardi rispetto agli altri cantoni considerati. Le allieve e gli allievi ticinesi che hanno partecipato all’indagine hanno dunque avuto meno della metà di ore di insegnamento del tedesco rispetto alle allieve e agli allievi degli altri Cantoni dello stesso gruppo. In Ticino, lo ricordiamo, dall’anno scolastico 2026/2027 l’apprendimento del tedesco sarà anticipato in prima media.
Dai risultati – sia svizzeri che ticinesi – risulta una differenza nel raggiungimento delle competenze fondamentali tra le ragazze e i ragazzi, con una quota più alta per queste ultime. Ad esempio, in ortografia italiana l’84% delle ragazze ticinesi raggiunge le competenze fondamentali, contro il 70% dei compagni maschi. Anche la componente socioeconomica influisce sul raggiungimento delle competenze fondamentali. Ad esempio, in Ticino il 91% di allieve e allievi di condizioni socioeconomiche elevate (quartile superiore) ha acquisito le competenze fondamentali nella comprensione scritta dell’italiano, mentre solo il 76% dei più sfavoriti (quartile inferiore) ci è riuscito.
“Un investimento nel futuro della nostra società” “I risultati delle prove VECOF 2023 in italiano”, ha dichiarato la direttrice del DECS, Marina Carobbio Guscetti, “confermano, fornendo nuovi elementi, i buoni risultati già osservati attraverso l’indagine PISA. Ciò detto, constatiamo pure, ad esempio, che un po’ meno di un quinto delle allieve e degli allievi coinvolti incontra difficoltà nella comprensione dello scritto e un quarto di essi nell’ortografia. Questa situazione non solo rappresenta un problema per le allieve e gli allievi toccati, ma per l’intera società. La capacità di comprendere e utilizzare il linguaggio, sia nella lingua di scolarizzazione che nelle lingue seconde, è essenziale per la partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica. Persone con scarse competenze di lettura e di scrittura sono maggiormente vulnerabili all’esclusione sociale, alla disoccupazione e alla disinformazione. Moltiplicare gli sforzi nell’alfabetizzazione e nel potenziamento delle competenze di lettura e di scrittura è quindi un investimento nel futuro della nostra società. La conoscenza delle lingue nazionali, va infine sottolineato, rafforza la coesione del Paese”.
Progetto di promozione della lettura I risultati delle prove VECOF in italiano ricalcano quelli emersi dall’indagine PISA del 2022 che, nonostante i buoni risultati generali per la scuola ticinese, evidenziava come circa un quinto delle allieve e degli allievi quindicenni del Cantone avesse difficoltà nella comprensione scritta. Sulla scorta di PISA, il DECS aveva istituito un apposito gruppo di lavoro con l’obiettivo di identificare delle modalità per favorire e promuovere le competenze in questo ambito nei diversi settori scolastici. Il gruppo ha ora prodotto un documento, fresco di stampa, e un sito web, accessibile da oggi stesso all’indirizzo https://scuolalab.ch/lettura, che hanno l’obiettivo di fornire alle docenti, ai docenti, e agli istituti scolastici strumenti utili e stimolanti per coltivare nelle e nei giovani il piacere della lettura, trasformandola in una passione duratura. Il documento offre spunti operativi, strategie didattiche, come pure una bibliografia tematica e una panoramica di esempi di attività che possono contribuire alla promozione della lettura nei diversi settori. Oltre a questo è stata avviata una collaborazione con RSI Edu per la produzione di una serie di video sul tema della lettura che hanno come destinatari soprattutto le allieve e gli allievi della scuola dell’obbligo.
“Colgo l’occasione”, ha concluso la direttrice del DECS, Marina Carobbio Guscetti, “per esprimere la mia gratitudine a chi ha contribuito, con grande impegno, ai progetti presentati oggi – tanto a VECOF 2023 che agli strumenti di promozione della lettura – come pure a tutte e tutti coloro che investono quotidianamente per il rafforzamento delle competenze fondamentali di allieve e allievi in italiano e nelle lingue seconde e in generale per una scuola di qualità”.
Contatto per i media:
Marina Carobbio Guscetti, direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, decs.dir@ti.ch, tel. 091 / 814 30 30.
Emanuele Berger, direttore della Divisione della scuola e coordinatore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, emanuele.berger@ti.ch, tel. 091 / 814 18 10.
Miriam Salvisberg, Ricercatrice del Centro innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE) del Dipartimento formazione e apprendimento/Alta scuola pedagogica (DFA/ASP) della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), responsabile progetto VECOF per il Canton Ticino, miriam.salvisberg@supsi.ch, tel. 058 / 666 68 44.
Appuntamento
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Focus su competenze linguistiche e lettura
Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport
19 maggio 2025