
Consiglio di Stato
Dipartimento del territorio
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
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04 giugno 2025
Circonvallazione Agno - Bioggio: messaggio governativo
Il Consiglio di Stato, nella sua seduta settimanale, ha licenziato il Messaggio del Dipartimento del territorio (DT) all’indirizzo del Gran Consiglio concernente lo stanziamento di un credito di 128’644'000 franchi e l’autorizzazione a effettuare una spesa di 221’800'000 franchi quale aggiornamento del credito per la progettazione e l’esecuzione della Circonvallazione Agno - Bioggio (CAB), nei Comuni di Agno, Bioggio e Muzzano, nell’ambito dell’attuazione del Programma di agglomerato del Luganese (PAL1).
Il tracciato previsto dal nuovo collegamento stradale di circonvallazione dei Comuni di Agno e Bioggio, opera fondamentale per la viabilità del Malcantone che contribuirà a inaugurare una nuova era per la mobilità e la qualità di vita di tutta la regione, è stato presentato ai media in data odierna in occasione di una conferenza stampa convocata a Bellinzona.
La realizzazione del progetto CAB porterà a un significativo miglioramento delle condizioni viarie nel comparto oggetto di intervento. Si prevede in particolare un miglioramento generale delle condizioni di viabilità, nella fattispecie una maggiore fluidità del traffico e una riduzione dei tempi di percorrenza. I benefici maggiori si osserveranno durante le ore di punta, ovvero quando la congestione del traffico è più frequente e problematica.
Di una circonvallazione tra i Comuni di Agno e Bioggio si parla da oltre trent’anni; era infatti il 1993 quando la Commissione Regionale dei Trasporti del Luganese (CRTL) adottò la CAB quale opera prioritaria nell’ambito del Piano dei Trasporti del Luganese. La nuova soluzione presentata, che consentirà soprattutto di riqualificare il nucleo di Agno e la Strada Regina tra Agno e Bioggio sgravandoli dal traffico di transito nelle ore di punta, rappresenta per il DT l’unica alternativa percorribile e sostenibile finanziariamente.
Nel corso del suo intervento nell’odierna conferenza stampa, il Consigliere di Stato e Direttore del DT Claudio Zali ha annunciato che per la prima volta, e su espressa richiesta del DT, i residenti dei Comuni di Manno, Bioggio, Agno, Muzzano e Magliaso avranno la possibilità di esprimere il proprio parere relativamente al nuovo progetto attraverso la partecipazione volontaria a un sondaggio previsto nel corso dell’autunno. Lo stesso sarà preceduto da alcune serate pubbliche organizzate in collaborazione con i Comuni. Si precisa che il sondaggio, contrariamente alle modalità previste dalla votazione popolare, non sarà vincolante ai fini di una potenziale approvazione del relativo progetto da parte del Gran Consiglio; lo stesso consentirà tuttavia al DT di sondarne il potenziale gradimento presso la popolazione locale e, al tempo stesso, fornirà al Parlamento un ulteriore elemento di valutazione, sia nell’ottica di un approfondimento in sede commissionale sia in vista della futura evasione della trattanda.
La nuova soluzione individuata
Gli approfondimenti effettuati nella fase di progettazione definitiva avevano evidenziato, nel corso del 2023, che il costo dell’opera (superiore al mezzo miliardo di franchi) si discostava notevolmente da quello indicato nel progetto di massima del 2019, raggiungendo un livello non sostenibile finanziariamente, soprattutto in considerazione delle misure di rientro che il Consiglio di Stato era chiamato ad adottare. Verificata pertanto la plausibilità della bozza del preventivo del progetto definitivo (stato: giugno 2023), il DT aveva deciso di rivalutare il progetto nella tratta tra la zona della Piodella e quella del Vallone di Agno, dove si concentrava l’aumento notevole dei costi a preventivo. Sono state successivamente studiate diverse varianti all’interno del corridoio situato tra l’abitato di Agno e il lago, giungendo a un ragionevole compromesso tra le esigenze di inserimento territoriale e la sostenibilità dei costi dell’opera. La nuova soluzione individuata, come illustrato in conferenza stampa dall’ingegnere Thomas Bühler, Capo dell’Area opere strategiche, prevede un tracciato interamente fuori terra che si sviluppa su un cavalcavia che sovrappassa la linea della Ferrovia Lugano - Ponte Tresa (FLP) in zona Vallone e lungo un tracciato in rilevato tra il Vecchio Vedeggio e la Piodella. Si precisa che la galleria di aggiramento del Vallone non fa più parte del progetto. Per quanto attiene alle parti di tracciato tra la rotonda delle Cinque Vie a Bioggio e l’estremità sud dell’aeroporto di Agno (ossia i comparti di Bioggio-Cavezzolo e il comparto centrale dell’aeroporto), avendo queste ultime subìto un aumento del preventivo in termini accettabili e non intravvedendo grandi opportunità di ottimizzazione tecnica per ridurre in maniera significativa il preventivo, si è considerato valido nei princìpi il progetto definitivo sviluppato a metà 2023. L’intero tracciato prevede due corsie di transito (una per senso di marcia), oltre alle necessarie corsie di preselezione in corrispondenza dei nodi e dei raccordi stradali alla rete esistente.
Gli obiettivi
I principali obiettivi che la CAB si prefigge consistono: nel risanamento degli impatti del traffico (sicurezza, immissioni atmosferiche e foniche) negli abitati di Agno e Bioggio, nel miglioramento dell’accessibilità e dell’attrattività della zona industriale di Bioggio, nel miglioramento della fluidità del traffico e della capacità dei nodi, in una maggiore razionalità nella gerarchia stradale e, non da ultimo, nella valorizzazione, nel riordino territoriale e nella riqualifica della Strada Regina in collaborazione con i Comuni di Agno e Bioggio. A tale proposito si rammenta che attualmente la Strada Regina, la principale via di comunicazione che collega il Malcantone all'agglomerato del Luganese, con una media di circa 33 mila veicoli che vi transitano ogni giorno, è una delle strade più trafficate del Cantone. Sono inoltre previsti il recupero e la valorizzazione dei corsi d’acqua e degli ambienti attraversati dal tracciato.
Costi e finanziamento
I costi complessivi della CAB, inclusa la quota parte di aggiornamento del credito (oggetto del Messaggio licenziato dal Consiglio di Stato) pari a 221'800’000 franchi, ammontano a 337'800’000 franchi e saranno assunti dal Cantone e dai Comuni della CRTL. La suddivisione dei costi tra Cantone e Comuni della CRTL è stabilita nella Convenzione relativa alla programmazione e al finanziamento delle opere previste nella seconda fase di attuazione del Piano dei Trasporti del Luganese (PTL) e del Programma di agglomerato del Luganese (PAL), che includono anche la realizzazione della circonvallazione Agno - Bioggio. Nella stessa è stata definita anche la ripartizione dei costi tra Cantone (58%) e CRTL (42%).
Appuntamento
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Approvazione del Messaggio sulla Circonvallazione Agno-Bioggio
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