Il Coleottero giapponese (Popillia japonica) è uno scarabeide originario dell’isola giapponese Hokkaidō, trovato per la prima volta in Svizzera nel 2017, nel sud del Cantone Ticino. In considerazione dei danni consistenti che può provocare in agricoltura e nel verde pubblico e privato, questo coleottero è regolamentato in Svizzera e nell’Unione Europea come organismo da quarantena prioritario ed è soggetto all’obbligo di lotta e di segnalazione al Servizio fitosanitario della Sezione dell’agricoltura. In questo senso è stata lanciata una campagna informativa per la popolazione attraverso la quale il Dipartimento delle finanze e dell’economia invita a seguire le indicazioni del Servizio fitosanitario cantonale.

Per promuovere una gestione corretta e tempestiva del coleottero giapponese (Popillia japonica), sono stati predisposti diversi strumenti informativi sul territorio. In particolare, nei comuni della zona infestata sono presenti dei banner illustrativi, volti a sensibilizzare il pubblico sulla problematica legata a questo organismo. Inoltre, il Servizio fitosanitario ha predisposto un flyer informativo, che è stato distribuito ai comuni quale strumento divulgativo a disposizione della popolazione. Il flyer contiene indicazioni pratiche sul comportamento da adottare in caso di ritrovamento e le indicazioni per maggiori approfondimenti sulle misure preventive e di lotta volte al suo contenimento.

Tutto il materiale informativo è dotato di un rimando al sito ufficiale dedicato al coleottero giapponese (www.ti.ch/coleottero-giapponese), dove è possibile accedere a una serie di schede informative contenenti informazioni sull’insetto e sulle misure pratiche per la gestione nei vari settori coinvolti. Inoltre, sul sito è attivo un modulo di segnalazione online che consente a chiunque individui il coleottero giapponese di notificare la sua presenza così da poter contribuire al monitoraggio cantonale e ricevere maggiori informazioni.

Questa campagna informativa rappresenta un'importante iniziativa per sensibilizzare e coinvolgere attivamente tutti i cittadini nella protezione dell’ambiente e dell’agricoltura.