
Consiglio di Stato
Dipartimento delle finanze e dell'economia
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
Dipartimento delle finanze e dell'economia
17 luglio 2025
Il Ticino si conferma tra le regioni più innovative a livello europeo
Anche nel 2025, il Ticino si conferma tra le prime dieci regioni più innovative a livello europeo e al secondo posto, dopo Zurigo, a livello svizzero. Il nostro Cantone – come mostrano i risultati pubblicati nel rapporto «Regional Innovation Scoreboard 2025», pubblicato dalla Commissione europea – risulta ai vertici della graduatoria, in particolare, grazie alla percentuale di piccole e medie imprese che hanno introdotto un’innovazione di processo o di prodotto, alla stretta collaborazione tra il mondo accademico e quello economico e al forte sostegno all’innovazione da parte del Cantone.
Secondo il Regional Innovation Scoreboard, pubblicato dalla Commissione europea, il Cantone Ticino figura nei primi dieci sistemi dell’innovazione a livello europeo e al secondo posto, dopo Zurigo, a livello svizzero. In particolare, il Ticino risulta ai vertici della graduatoria nazionale per la percentuale di piccole e medie imprese che hanno introdotto un’innovazione di processo o di prodotto e al secondo posto per la registrazione di marchi.
Anche la presenza in Ticino di due università contribuisce in maniera determinante alla valutazione di regione innovativa. L’Università della Svizzera italiana (USI), la più giovane in Svizzera, ospita infatti oltre 20 istituti di ricerca, con competenze accademiche di primo piano nei campi della biomedicina, della scienza computazionale, della comunicazione, dell’economia e della finanza. L’ateneo ticinese può contare su una vasta rete di ricerca a livello nazionale e internazionale e sull’accesso ai finanziamenti competitivi del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e dell’Unione europea.
Grazie a un ricco ventaglio di competenze settoriali estremamente specializzate, in particolare nel campo dell’automazione industriale, della robotica, dell’elettronica e della scienza dei materiali, alla forte prossimità con il tessuto imprenditoriale locale e al tasso di successo più elevato tra le scuole universitarie professionali svizzere per l’accesso ai fondi europei, la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) rappresenta un interlocutore qualificato per le imprese che intendono avviare progetti di ricerca applicata.
Per il tramite dell'Ufficio per lo sviluppo economico della Divisione dell’economia, il Cantone Ticino sostiene le imprese innovative attraverso la Legge per l’innovazione economica, un unicum a livello svizzero per l’ampiezza delle tipologie d’intervento. Grazie a questo strumento, il Cantone mette in campo diverse misure di incentivo per le imprese, che spaziano dal sostegno alla partecipazione ai programmi di ricerca applicata svizzeri ed europei, alla realizzazione di progetti d’investimento innovativi, fino alla partecipazione a fiere specialistiche e a progetti di internazionalizzazione.
Con la realizzazione del Parco dell’innovazione Switzerland Innovation Park Ticino e i suoi centri di competenza, il Cantone contribuisce inoltre a rafforzare la collaborazione tra le imprese e le scuole universitarie in settori di punta dell’economia cantonale, quali le scienze della vita, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la meccanica, l’elettronica e le tecnologie dei materiali. Attualmente sono in fase di approfondimento tre centri di competenza - attivi rispettivamente nel campo dei droni, delle tecnologie associate all'industria del tempo libero e delle scienze della vita - all’interno dei quali vengono sviluppate soluzioni tecniche e tecnologiche altamente innovative.
Contatto per i media:
Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia, tel. 091 814 35 31