
Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
22 settembre 2025
SwissSkills 2025: la Svizzera italiana conquista 11 medaglie a Berna
Ben undici medaglie ad apprendisti e apprendiste della Svizzera italiana. Sabato 20 settembre si è svolta a Berna la cerimonia conclusiva degli SwissSkills 2025, i campionati svizzeri delle professioni, che hanno visto sfidarsi 1’100 giovani talenti provenienti da tutto il Paese in 92 competizioni. La squadra della Svizzera italiana ha conquistato tre medaglie d’oro, sei d’argento e due di bronzo, confermando la vitalità e la qualità della formazione professionale anche al Sud delle Alpi.
Gli SwissSkills 2025 sono molto più di una semplice competizione: rappresentano un’esperienza unica, un vero e proprio mondo da esplorare, dove è possibile scoprire e sperimentare oltre 150 professioni. La manifestazione, che si svolge a cadenza biennale, ha accolto nell’arco di cinque giorni oltre 120'000 visitatori, in particolare giovani che si trovano nella fase di scelta del proprio percorso dopo la scuola dell’obbligo. Per loro e per le loro famiglie, è stata un’occasione per conoscere da vicino la grande varietà delle professioni d’apprendistato e lasciarsi ispirare dal talento e dalla passione dei ragazzi e delle ragazze in gara.
Durante la cerimonia di premiazione, sabato 20 settembre, il Consigliere federale Guy Parmelin si è congratulato con tutti i partecipanti e le partecipanti, sottolineando come l’esperienza vissuta agli SwissSkills sarà un prezioso tassello del loro percorso personale e professionale e testimonia l’eccellenza della formazione professionale svizzera.
La squadra della Svizzera italiana ha conquistato undici medaglie – tre d’oro, sei d’argento e due di bronzo. Le medaglie d’oro sono state vinte da Olesja Capelli, tecnologa per dispositivi medici, e dal duo Giorgio Prieto – Maikol Floccari, costruttori di binari. Le medaglie d’argento sono andate a Neo Hurter e Paolo Iacono, operatori in automazione, ad Alessandro Risi, carrozziere verniciatore, a Predrag Petrovic, tecnologo per dispositivi medici, e alla coppia Gianluca Cortese – Tony Cignola, costruttori stradali. Infine, la medaglia di bronzo è stata conquistata da Isacco Del Siro, muratore, e da Vincenzo Pascarella, specialista nel Restaurant Service.
Venerdì 19 settembre durante la Giornata della Svizzera italiana, la manifestazione nazionale ha accolto una delegazione ufficiale del Cantone Ticino, composta da una cinquantina di esponenti della politica cantonale e nazionale, oltre che da rappresentanti del mondo del lavoro e della formazione.
Nel suo saluto a nome del Governo ticinese, la Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), ha sottolineato come gli SwissSkills siano molto più di una competizione. Sono un momento di incontro e di scambio, un luogo di scoperta e una vetrina che mostra la qualità del nostro sistema educativo e la competenza dei nostri giovani e delle nostre giovani. Sono loro i veri protagonisti: grazie al loro impegno, alla loro passione e ai loro risultati, dimostrano la validità del modello duale e la sua capacità di preparare al futuro. La Consigliera di Stato ha inoltre ricordato che per il DECS e per il Cantone la formazione professionale e il suo rafforzamento è e rimane una priorità strategica, inserita nel Programma di legislatura.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Paolo Colombo, direttore della Divisione della formazione professionale del DECS, Maddalena Ermotti-Lepori, presidente della Commissione cantonale per la formazione professionale, André Burri, direttore di SwissSkills, Nicoletta Casanova, presidente dell’Associazione industrie ticinesi, Andrea Gehri, presidente della Camera di commercio del Cantone Ticino e non da ultimo Sergio Ermotti, amministratore delegato di UBS, che ha iniziato la propria carriera a 15 anni proprio con un apprendistato.
Il Consiglio di Stato si congratula con tutti i ragazzi e tutte le ragazze che hanno partecipato agli SwissSkills 2025, augurando loro un futuro ricco di soddisfazioni. Un ringraziamento particolare va anche a formatori e formatrici in azienda, alle associazioni del mondo del lavoro, alle scuole e alle famiglie che li hanno accompagnati e sostenuti lungo questo percorso.