
Consiglio di Stato
Comunicato stampa
Consiglio di Stato
23 settembre 2025
Premi dell’assicurazione malattia 2026: la posizione del Consiglio di Stato
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha presentato oggi i premi dell’assicurazione malattia 2026. Per il Cantone Ticino è previsto un aumento medio del 7,1%; a livello nazionale, il rincaro stimato è del 4,4%. Il Consiglio di Stato deplora l’ulteriore incremento, che fa seguito a tre anni di rincari marcati e che rappresenta un ulteriore aggravio per la popolazione, in un contesto di difficoltà anche per le finanze cantonali.
Anche quest’anno l’UFSP ha rivisto al rialzo le stime degli assicuratori malattia in Ticino, a seguito delle esigenze di recupero degli anni precedenti. Una decisione che il Governo ticinese stigmatizza e che evidenzia una volta di più come il sistema sia giunto ai suoi limiti. Dall’UFSP e dagli assicuratori malattia è lecito attendersi una maggiore vigilanza sui costi, affinché le stime possano essere confermate di anno in anno, senza necessità di ulteriormente alzare il valore dei premi per pareggiare i conti a posteriori.
L’evoluzione della spesa in Ticino – dettata dalla densità dei fornitori di prestazione, dai volumi delle prestazioni effettuate e dalla struttura demografica – richiama ogni attore del sistema alla propria responsabilità nel contenere i costi. L’andamento degli ultimi cinque anni mostra che la spesa cresce in particolare nel settore ambulatoriale e in quello dei medicamenti. Sebbene i margini di intervento cantonali siano limitati, su questi ambiti il Cantone ha agito tempestivamente con le due moratorie che prevedono il blocco delle autorizzazioni in alcune specializzazioni mediche e nel settore delle cure a domicilio. Per ridurre il costo dei medicamenti il Consiglio di Stato si è altresì fatto promotore di due iniziative cantonali, attualmente al vaglio del Gran Consiglio.
La crescita dei premi comporta un adeguamento automatico della spesa per i sussidi di cassa malati (RIPAM) che nel 2026 salirà a 453,5 milioni, ossia 30 milioni in più rispetto ai dati di preconsuntivo 2025. Il meccanismo automatico dimostra che l’attuale sistema RIPAM ticinese è tra i più sociali in Svizzera, risulta tra i più generosi a livello nazionale e permette di sostenere circa un cittadino su tre.
Contatto per i media:
Raffaele De Rosa, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, tel. 091 814 38 67