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Comunicato stampa

Cancelleria dello Stato

24 ottobre 2025

Comunicato stampa

Cancelleria dello Stato

24 ottobre 2025

La 56a Conferenza dei Capi di Governo della Comunità di lavoro delle Regioni alpine (ARGE ALP) ha avuto luogo a Trento

Oggi, venerdì 24 ottobre 2025, ha avuto luogo a Trento la 56a Conferenza dei Capi di Governo della Comunità di lavoro delle Regioni alpine (ARGE ALP).


I Capi di Governo dei territori rappresentati nella Comunità di lavoro ARGE ALP, al termine della conferenza ospitata dalla Provincia autonoma di Trento nel suo anno presidenziale, hanno sottoscritto due risoluzioni.  

La prima risoluzione “Strategie per una gestione armonizzata delle azioni volte al monitoraggio, alla gestione dei danni e delle emergenze nonché alla comunicazione riguardanti i grandi carnivori alpini” riguarda l’estensione delle strategie per una gestione armonizzata dei grandi predatori. La risoluzione riprende quella sul lupo del 21 ottobre 2022, sottoscritta ad Innsbruck, che è stata ampliata anche all’orso e alla lince. La Comunità di lavoro ARGE ALP ribadisce l’importanza di una cooperazione transfrontaliera basata sulla condivisione di dati scientifici, sull’applicazione di protocolli di monitoraggio e su approcci gestionali armonizzati, ma sottolinea anche come sia essenziale promuovere un dialogo costante tra gli operatori del settore attraverso lo scambio di buone pratiche e il coinvolgimento attivo delle comunità locali. È stato infine ribadito come le azioni promosse dovranno garantire sia la conservazione delle specie protette, sia la possibilità di interventi tempestivi nelle situazioni di rischio per la sicurezza pubblica e per la sopravvivenza delle attività agricole e pastorali. Quest’ultimo è un tema di estrema attualità anche in Ticino.

La seconda risoluzione “Giovani e montagna: politiche per un futuro da scalare” riguarda le politiche da adottare per far sì che le zone di montagna rimangano attrattive anche per le giovani generazioni, con lo sviluppo e il sostegno di azioni in loco. Il testo approvato sottolinea come le comunità alpine abbiano il potenziale per diventare laboratori di innovazione sociale e sostenibilità e offrire così alle nuove generazioni opportunità di crescita. Per raggiungere un simile obiettivo, è fondamentale un impegno condiviso tra istituzioni, imprese, associazioni e cittadini, affinché la teoria possa tradursi in azioni concrete ed efficaci. Solo attraverso una governance partecipata ed un’efficace cooperazione transfrontaliera, infatti, sarà possibile gettare le basi per un futuro in cui la montagna non sia solo uno sfondo, ma un ambiente dinamico da tutelare e valorizzare. Con questa risoluzione la Comunità di Lavoro ARGE ALP ribadisce il proprio impegno per una montagna dinamica e innovativa, in grado di attrarre e valorizzare la presenza delle nuove generazioni, rafforzando al contempo uno sviluppo territoriale mirato attraverso un approccio collaborativo e partecipativo. Le azioni contemplate nella risoluzione rispecchiano perfettamente la missione del Cantone Ticino nel settore delle attività giovanili. Le stesse, in particolare quelle che riguardano la partecipazione dei giovani, saranno infatti sorrette dalla nuova Legge sulla promozione delle attività dell’infanzia e della gioventù (legge per i giovani e per le colonie LGioCo).

Durante la presidenza ARGE ALP del Cantone Ticino nel 2024 era stata inoltre approvata dalla Conferenza dei Capi di Governo una risoluzione concernente gli effetti dei fenomeni climatici, che sollecitava la collaborazione transfrontaliera di fronte a situazioni di crisi legate a precipitazioni violente e altri fenomeni naturali. La risoluzione verteva sullo sviluppo di una strategia congiunta per ridurre e mitigare i rischi nel contesto alpino, e prevedeva un impegno congiunto per applicare una serie di raccomandazioni specifiche. Oggi, ad un anno di distanza, sono dunque state presentate cinque azioni concrete scaturite da un workshop fra tecnici. Uno dei prerequisiti essenziali è la comunicazione efficace e trasparente per garantire che le decisioni in materia di gestione del rischio siano non solo comprese, ma anche accettate e sostenute dalle comunità. I Capi di Governo sono ora invitati a identificare le priorità nell’ambito della strategia sulla base delle raccomandazioni formulate a conclusione del workshop.

A margine della Conferenza dei Capi di Governo, si è inoltre svolta la cerimonia di assegnazione dei premi ARGE ALP 2025. Da segnalare un progetto della Val Calanca, presentato dalla "Calanca Swiss Herbs SNC" di Jonas Macullo e Toni Cappelli, che ha vinto il secondo premio. Il progetto “Filiera Circolare CSH: Trasformare gli scarti forestali/vegetali in risorse sostenibili”, valorizza la biomassa forestale e vegetale attraverso un modello operativo a cascata che aumenta il potenziale economico, ambientale e sociale.