Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport
Comunicato stampa
Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport
31 ottobre 2025
Agende culturali: un sondaggio e un workshop per guardare al futuro
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), attraverso l’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD), rende noti i risultati del sondaggio pubblico e del workshop tematico dedicati alle prospettive delle agende culturali. Due iniziative che si inseriscono nel programma per i vent’anni dell’Agenda curata dall’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (OC), una piattaforma che nel 2024 ha raggiunto il traguardo delle 100’000 segnalazioni pubblicate.
Il sondaggio dedicato alle prospettive delle agende culturali, il primo in Ticino a portare l’attenzione sul tema, è stato aperto tra il 1° luglio e il 6 ottobre 2025 e ha permesso di raccogliere 322 formulari validi. Le risposte evidenziano un marcato interesse per strumenti facilmente accessibili, personalizzabili e orientati all’uso su dispositivi mobili. I partecipanti, in maggioranza nella fascia tra i 31 e i 65 anni, hanno indicato come prioritari lo sviluppo di un’applicazione dedicata, l’introduzione di notifiche geolocalizzate e la possibilità di integrare gli eventi di altre categorie o di regioni confinanti. Non sono mancate riflessioni critiche, che sottolineano la necessità di migliorare la visibilità del servizio e di valorizzare le realtà associative e i piccoli eventi locali.
Per completare i dati raccolti, il 9 ottobre 2025 si è svolto a Villa Ciani, a Lugano, il workshop “Agende culturali efficaci, accessibili e partecipate”, articolato in tre sessioni parallele. L’incontro ha coinvolto diverse tipologie di pubblico: chi organizza eventi, chi gestisce agende culturali e chi le sviluppa a livello tecnico, con l’obiettivo di far emergere esigenze concrete e indicazioni operative. Tra le proposte avanzate figurano la creazione di un formulario unico per la segnalazione degli eventi, una governance condivisa tra i diversi attori del territorio e una maggiore integrazione con i portali giornalistici e le reti social.
Il confronto ha permesso anche di discutere scenari futuri, con particolare attenzione agli aspetti tecnici. Sono stati citati strumenti come i dati aperti, i campi multimediali integrati e l’intelligenza artificiale, quale supporto per la personalizzazione e la traduzione dei contenuti esposti. Non è mancato un richiamo all’importanza del ruolo umano nella selezione e nella cura delle informazioni: un sistema efficace, è stato osservato, si fonda tanto sulla tecnologia quanto sull’intelligenza editoriale.
I risultati del sondaggio e del workshop sono pubblicati sul sito dell’OC. Saranno utilizzati per orientare le prossime fasi di sviluppo dell’Agenda culturale, in sinergia con le altre realtà attive sul territorio.
L’Agenda è consultabile dall’indirizzo www.ti.ch/agendaculturale. Il portale è realizzato con il sostegno dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.
Contatto per i media:
Roland Hochstrasser, Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD), roland.hochstrasser@ti.ch, tel. 091/814 34 72




