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Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

21 novembre 2025

Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

21 novembre 2025

Digitalizza la cultura 2025: il digitale al servizio della partecipazione e della diversità culturale

Il convegno “Digitalizza la cultura”, giunto alla sua quarta edizione, si è svolto il 30 ottobre 2025 a Manno con oltre 130 partecipanti. L’evento – evidenzia il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) – ha offerto uno spazio di confronto sulle trasformazioni digitali in ambito culturale nel ventennale della Convenzione UNESCO di Parigi e della Convenzione di Faro. Il programma ha alternato casi di studio, interventi istituzionali e momenti partecipativi, con il coinvolgimento attivo delle studentesse e degli studenti del Bachelor in Leisure Management della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI).


Si è tenuta giovedì 30 ottobre 2025 a Manno la quarta edizione del convegno “Digitalizza la cultura. Partecipazione, diversità e patrimoni digitali”, promosso dall’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD). L’evento, che ha riunito più di 130 partecipanti, ha rappresentato un’occasione di confronto su alcuni dei temi più attuali legati alla transizione digitale nel settore culturale, nel ventennale di due strumenti internazionali fondamentali: la Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali (Parigi, 2005) e la Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa (2005).  

Il convegno ha alternato momenti di aggiornamento, casi di studio e riflessioni condivise tra professionisti, istituzioni e realtà formative. In apertura è stata ricordata la genesi di questi incontri, nati nel 2016 per rafforzare ulteriormente le attività promosse dal DECS in ambito digitale, con particolare attenzione al coordinamento interno e alla messa in rete con le realtà attive sul territorio. 

I contributi hanno evidenziato un panorama ricco, ma non sempre conosciuto, all’interno di un settore eterogeneo. Sono state presentate esperienze provenienti da diversi contesti ticinesi, svizzeri e italiani, come la mappatura di materiali digitali, l’interconnessione tra archivi, le pratiche di gioco quale forma di mediazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. È stato sottolineato come, soprattutto tra le nuove generazioni, crescano le aspettative rispetto all’uso delle tecnologie nei contesti museali e culturali, in un dialogo non sempre facile tra contenuti e strategie di comunicazione.  

Uno dei tratti distintivi dell’edizione 2025 è stata la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti del Bachelor in Leisure Management della SUPSI. Coinvolti sin dalla fase di ideazione, hanno contribuito alla co-costruzione del convegno; hanno inoltre presentato alcune proposte volte a rendere più accessibile l’offerta culturale grazie alla realtà aumentata, agli ologrammi e all’ibridazione tra analogico e digitale.  

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda dedicata all’inclusione e alla valorizzazione della comunicazione culturale, con un richiamo alla necessità di rappresentare e coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo.  

Pubblicati questa settimana sul sito ufficiale del convegno i riassunti degli interventi (vi appariranno prossimamente pure le registrazioni video): www.ti.ch/digitalizza.



Contatto per i media:

Roland Hochstrasser, Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD), roland.hochstrasser@ti.ch, tel. 091 814 34 72