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Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

24 novembre 2025

Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

24 novembre 2025

Scelte consapevoli alla fine della IV media e campagna di collocamento a tirocinio: segnali positivi confermati nel 2025

Sostanziale parità tra chi, all’uscita dalla scuola media, opta per una formazione professionale nel duale o in una scuola a tempo pieno e chi sceglie il liceo o la Scuola cantonale di commercio. Secondo miglior dato, poi, degli ultimi 20 anni per i nuovi contratti di apprendistato duale. Tendenza positiva anche per il numero di posti di apprendistato messi a disposizione dalle aziende. Il punto della situazione è stato fatto questa mattina dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) nella tradizionale conferenza stampa, svoltasi a Palazzo delle Orsoline a Bellinzona, sulle scelte dei giovani e delle giovani al termine della scuola dell’obbligo e di bilancio della campagna di collocamento per i tirocini.


La Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, direttrice del DECS, ha sottolineato l’importanza delle azioni volte a far conoscere ai giovani e alle giovani opportunità formative in linea con le loro aspirazioni e attitudini e al tempo stesso ad ampliare il numero e la varietà di posti di apprendistato.
Da diversi anni stiamo investendo sul benessere di allievi e allieve, anche prestando particolare attenzione ai periodi di transizione, compreso quello del passaggio dalle scuole medie al post-obbligo”. Da questo punto di vista è chiara la necessità di rafforzare ancor più, alle scuole medie, l’informazione sul “dopo”, sui possibili percorsi di apprendistato, oltre che su quelli di studio, affinché ragazzi e ragazze possano scoprire gli sbocchi e affinché le loro scelte siano il più solide e consapevoli possibile. “Trarre conclusioni oggi sarebbe affrettato. Gli ultimi dati sembrerebbero indicare una maggiore attrattività, in Ticino, dei percorsi della formazione professionale. Sin dal mio arrivo alla direzione del DECS, ho voluto dedicare un’attenzione particolare a questo settore, un settore insufficiente considerato, in passato al Sud delle Alpi”. Guardando avanti, la Direttrice DECS ha evidenziato l’importanza di accrescere ulteriormente il numero di aziende formatrici e di posti di apprendistato, come pure la loro varietà, così da aumentare le opportunità reali di tirocinio, favorendo una transizione più fluida ed efficace dei giovani e delle giovani verso i percorsi del post-obbligo. “Un’offerta formativa più ampia consente di ridurre le scelte “obbligate” e i conseguenti cambiamenti di percorso dovuti a tali scelte”. L’intento è quello di “continuare a rafforzare la formazione professionale”.  

Massimo Genasci-Borgna, capo dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale (UOSP), ha presentato l’importante lavoro svolto dagli orientatori e dalle orientatrici con i ragazzi e le ragazze delle scuole medie, così come con giovani adulti e adulti impegnati in percorsi di riorientamento, formazione e sviluppo di carriera.
L’attività nelle scuole medie nell’anno scolastico 2024/2025 è stata particolarmente intensa, con 6’614 consulenze individuali, 657 delle quali con allievi e allieve di terza media e 5’957 con allievi e allieve di quarta media, cui si aggiungono numerosi contatti con i genitori, in presenza, al telefono o via mail. Gli orientatori e le orientatrici hanno inoltre condotto circa 600 incontri collettivi con le classi e promosso diverse iniziative di approfondimento, tra cui “OrientExpress – in viaggio verso la scelta”, un’attività dell’Ufficio realizzata per la seconda volta, che ha coinvolto le sedi del Luganese. In collaborazione con le direzioni scolastiche, sono state pure organizzati eventi e attività in sede, oltre a 65 serate informative per i genitori, cui hanno preso parte complessivamente circa 4’400 persone.
Massimo Genasci-Borgna ha sottolineato la rilevanza degli stage di orientamento: oltre 6’391 quelli svolti complessivamente tra la terza e la quarta media. Esperienze preziose verso una scelta formativa consapevole.
In merito alle scelte effettuate al termine della scuola media, si registra – proprio come lo scorso anno – una sostanziale stabilità: il 44% degli allievi e delle allieve ha optato per una formazione professionale in azienda o in una scuola a tempo pieno; il 43% ha scelto una scuola media superiore (liceo o Scuola cantonale di commercio); il 5% si è orientato verso i corsi preparatori alla formazione professionale; il 3% verso scuole specializzate; e il restante 5% verso altre scelte (tra cui la ripetizione della quarta media (2%)).
La richiesta di accompagnamento alla scelta non si esaurisce però con la fine della scuola media. È sempre più presente anche nelle fasi successive della vita: nell’ultimo anno scolastico, 2’192 persone adulte si sono rivolte agli orientatori e alle orientatrici per un riorientamento professionale, per andare verso studi terziari o per lo sviluppo di carriera (in 710 hanno deciso di riorientarsi verso una formazione professionale di base). Ad essi si aggiungono 718 allievi e allieve delle scuole medie superiori (105 dei quali hanno pure deciso di intraprendere un percorso di formazione professionale).
Novità di quest’anno, l’Ufficio ha lanciato la newsletter “Genitori informati”, uno strumento pensato per sostenere e coinvolgere le famiglie nel loro ruolo di accompagnamento durante le delicate fasi di scelta formativa e professionale.  

Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale, ha presentato i dati principali relativi alla formazione professionale in Ticino. Quest’anno 4'057 persone hanno iniziato una nuova formazione professionale di base: 2'570 tramite apprendistato duale scuola-azienda e 1'487 frequentando una scuola professionale a tempo pieno. Al termine della campagna di collocamento sono rimasti vacanti 37 posti. In totale, le aziende formatrici ticinesi hanno quindi messo a disposizione 2'607 nuovi posti, ciò che conferma la tendenza positiva già rilevata gli scorsi anni.
Solo circa un terzo di coloro che iniziano una formazione professionale – ha spiegato Oscar Gonzalez – proviene direttamente dalla scuola media, mentre due terzi provengono da altri percorsi (da misure di sostegno alla transizione o da un altro percorso formativo presso scuole medie superiori o scuole professionali a tempo pieno).
Rispetto allo scorso anno, si è riscontrato un incremento di nuovi contratti di apprendistato nelle professioni artigianali, tecniche, informatiche, del verde e sanitarie. Vi è stata invece una flessione nelle professioni del commercio e della vendita, che restano comunque tra le più rappresentate.
Le dieci professioni più scelte nel 2025, che costituiscono circa il 50% dei nuovi contratti di apprendistato, sono state: impiegata/o di commercio AFC (267 nuovi contratti), addetta/o alle cure sociosanitarie CFP (159 nuovi contratti), operatrice/tore sociosanitaria/o AFC (155 nuovi contratti), impiegata/o del commercio al dettaglio AFC (133 nuovi contratti), installatrice/tore elettricista AFC (126 nuovi contratti), meccanica/o di manutenzione per automobili AFC (76 nuovi contratti), giardiniera/e AFC (71 nuovi contratti), assistente di studio medico AFC (70 nuovi contratti), cuoca/o AFC (64 nuovi contratti) e impiegata/o in logistica (63 nuovi contratti). Oscar Gonzalez e Massimo Genasci-Borgna, hanno invitato giovani e genitori a partecipare ai numerosi eventi e alle svariate attività proposti nel territorio nell’ambito del progetto Millestrade e dalla Città dei mestieri della Svizzera italiana, a prendere contatto con l’orientatore o l’orientatrice di sede e a visitare il sito www.orientamento.ch, nel quale sono già disponibili più di 450 nuovi posti di apprendistato per l’anno scolastico 2026/2027 e un ampio repertorio di oltre 5’300 aziende disponibili ad organizzare stage di orientamento.  

La direttrice del DECS Marina Carobbio Guscetti ha concluso evidenziando che “la crescente richiesta di consulenze e di attività all’UOSP, la notevole partecipazione agli eventi di scoperta delle professioni e a stage di orientamento da parte di allievi e allieve di terza e quarta media, i numeri relativi ai nuovi contratti di apprendistato, l’impegno confermato da parte delle aziende ticinesi nella messa a disposizione di posti di apprendistato sono il frutto di un lavoro di squadra di tutti i partner della formazione professionale in Ticino. Vanno per questo ringraziati le organizzazioni del mondo del lavoro padronali e sindacali, le aziende formatrici, le famiglie, i giovani stessi, e i collaboratori e le collaboratrici dipartimentali coinvolti”.  



Contatto per i media:

Marina Carobbio Guscetti, direttrice del DECS, decs-dir@ti.ch, tel. 091 814 44 50
Massimo Genasci-Borgna, capo dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale, massimo.genasci-borgna@ti.ch, tel. 091 814 63 51
Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale, oscar.gonzalez@ti.ch, tel. 075 433 58 28