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Autori: Roberto Griggi
Autori: Tiziano Fontana
Data: 14 aprile 2009

Intervista di Tiziano Fontana a Roberto Griggi

"Corsi per adulti" di cucina: tra passione e fantasia

Una serie di proposte culinarie per tutti i gusti

Quest'anno lei propone sei corsi: "A tavola con cardinali, abati e prelati", "Cucina di Harry Potter", "Cucina rustica di Marie Claire", "Pasqua in Bretagna", "pasta sfoglia" e "Menu veloci ma raffinati". Tranne l'ultimo, gli altri sono nuovi. Un bel programma ... dove trova lo spunto per le sue proposte?

Dal 2002 propongo dei corsi di cucina che cambio annualmente. Ripropongo invece "Menu veloci ma raffinati" - medesimo il titolo, diverso il contenuto - che posso definire di base, nel senso che è sempre molto richiesto perché è utile avere a disposizione ricette di una certa ricercatezza ma che non implicano troppo tempo per la loro preparazione. Infatti mi piace sperimentare nuove ricette e condividerle (come chicca quest'anno proporrò una rielaborazione dell'anatra laccata utilizzando il petto di pollo).
Le fonti di ispirazione sono molte. Le riviste, com'è il caso per Marie Claire; i miei viaggi; gli amici, che mi hanno suggerito il menu per la Pasqua ispirata alla Bretagna; i libri, come per il corso dedicato a cardinali abati e prelati.
Devo dire che, come qualunque persona che ami cucinare sa molto bene, le ricette devono sempre essere modificate e adattate, anche se il più delle volte solo leggermente.

Ha seguito dei corsi specifici o è un artigiano della cucina, uno sperimentatore culinario?

Non ho fatto corsi particolari. Cucinare è una grande passione che coltivo da molti anni. Mi piace condividerla con gli altri.

L'idea che cucinare sia un'arte la trova consenziente?

Totalmente. Ognuno dà la sua impronta personale. Proprio qui sta il suo bello: la creatività e la passione sono essenziali. E come diceva un grande cuoco della cucina francese: "il n'y a pas de bonne cuisine si au départ elle n'est pas faite par amitié pour celui ou celle à qui elle est destinée" (Paul Bocuse).

Per cucinare ci vuole la passione, ma anche il tempo e la fantasia ... soprattutto quest'ultima, considerata la proposta delle ricette di Harry Potter. A questo proposito farà preparare piatti usando come ingredienti occhi di rospo, pelle di serpente e cose del genere?

Questi ingredienti - ma che rimanga tra noi - sono previsti per il prossimo corso ispirato a Indiana Jones... Scherzi a parte, proporrò le ricette più ghiotte della conosciuta saga (cioccorane, burrobirra, ecc.). Come quelle del corso precedente dedicato a "Il signore degli anelli" con il pane degli elfi, ecc...

Anche quelle ricette saranno state adattate da lei...

Sì. Ciò che propongo è sempre stato sperimentato e adattato.

Cosa pensa dei cibi preconfezionati e industrializzati?

Sicuramente un alimento sano è migliore rispetto a uno sofisticato e in cucina il risultato finale dipende dalla qualità degli ingredienti di base che si utilizzano.

Quindi condivide il detto che "siamo ciò che mangiamo"?

Sì, infatti vediamo anche fisicamente il risultato del mangiare e bere sbagliato, per esempio con l'obesità in crescita esponenziale nei paesi occidentali. A questo proposito e per completare la risposta alla domanda precedente devo dire che in un viaggio a Londra sono rimasto colpito dal modo inglese di concepire il cibo e il mangiare: si trovano gli alimenti preconfezionati con una facilità che è inversamente proporzionale alla difficoltà con la quale si possono reperire prodotti di base, dalle patate all'ananas.

Care lettrici e cari lettori non ci resta che augurarvi buon appetito!