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Autori: Paola De Marchi-Fusaroli
Data: 03 gennaio 2006

Conoscere il significato dell'Epifania

L'Epifania tutte le feste porta via

L'Epifania è una festa cristiana che cade il 6 gennaio, vale a dire dodici giorni dopo il Natale. Il termine epifania derivante dal greco epipháneia, ossia "apparizione, rivelazione, manifestazione della divinità", ha assunto nella tradizione cristiana il significato del primo manifestarsi di Gesù all'umanità, in particolare ai Re Magi.

Per gli antichi greci, l'Epifania era l'azione di una divinità che, invisibile all'occhio umano, manifestava la sua presenza attraverso un segnale, una visione o un miracolo. Nella liturgia cristiana passò a significare la manifestazione di Gesù agli uomini in tre episodi miracolosi avvenuti a distanza di anni l'uno dall'altro: la stella cometa che guidò i Re Magi a Betlemme, il battesimo nel Giordano e la trasformazione dell'acqua in vino nel giorno delle nozze di Cana.

In origine, la Chiesa celebrava questi tre miracoli nel giorno dell'Epifania, ma poi, con l'andar del tempo, tale festa finì con ricordare solo la venuta e l'adorazione dei Re Magi.

Nella tradizione italiana, con il passare degli anni, il termine "epifania", attraverso alterazioni lessicali (bifania, befania) si trasformò in "befana". Fino al XVI secolo la Befana venne considerata solo una festa. Fu nel tardo Cinquecento che si cominciò a parlare di Befane quali figure femminili che si aggirano di notte a spaventare i bambini. Alla fine del Seicento, si diceva che le Befane fossero due, l'una buona e l'altra cattiva. Dualismo, questo, presente ancor oggi nell'idea che la Befana porta frutta, dolci e giocattoli ai bambini buoni, mentre a quelli cattivi porta cenere e carbone.

"La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte..."

Nell'immaginario collettivo, la Befana è ora vista come una strega vecchia e brutta, che indossa abiti consunti, vola di notte a cavallo di una scopa e porta doni ai bambini, passando per la canna del camino, in ricordo di quelli offerti al Bambinello dai Re Magi.La tradizione francese, differentemente da quella italiana, non conosce la figura della Befana. Per cui in Francia, già nel XIV secolo, il 6 gennaio si festeggiavano i Re Magi con un dolce tradizionale chiamato "gâteau des Rois", al cui interno era inserito un seme e chi, mangiando il dolce, lo trovava, era coronato Re della festa. Usanza, questa, tuttora attuale in Francia e presente anche in diversi Cantoni svizzeri, tra cui Vaud, Lucerna...