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Autori: Simone Petralia
Autori: Sandra Rossi
Autori: Federica Valchera
Autori: Joao Pinto
Data: 03 ottobre 2006

Intervista di Sandra Rossi a Federica Valchera, Joao Pinto e Simone Petralia, apprendisti attivi presso l'Amministrazione cantonale

Noi apprendisti...

Da quanto tempo svolgi un apprendistato presso l'Amministrazione cantonale, in quale settore sei occupato e come viene organizzata la tua formazione pratica e teorica? 

Federica: sono apprendista di commercio al terzo anno, lavoro presso la Sezione della circolazione a Camorino dal 1. settembre 2004 e vi resterò fino alla fine del tirocinio. Contrariamente alla maggior parte degli apprendisti non ho dovuto cambiare posto di lavoro dopo un certo periodo in quanto questo settore dell'AC è talmente grande da offrire al suo interno diverse formazioni. Durante i primi due anni ho frequentato la scuola il giovedì e il venerdì, quest'anno invece solo il mercoledì; le materie di studio sono: italiano, tedesco, inglese, diritto, contabilità e economia aziendale. Le mie preferite sono ginnastica, mi piace muovermi, economia aziendale e contabilità perché, oltre al ragionamento, lasciano spazio anche a una certa dose di inventiva e fantasia. Quando non c'è scuola lavoro, ora quattro giorni alla settimana e durante le vacanze scolastiche cinque, gli apprendisti hanno 25 giorni di vacanza all'anno. Durante la mia giornata lavorativa sono a diretto contatto con l'utente, sono spesso allo sportello, rispondo alle telefonate e alle e-mail; svolgo anche lavori di segretariato e di archiviazione. Tra la formazione scolastica teorica e quella pratica preferisco nettamente la seconda. Mi piace parlare con la gente e risolvere i problemi che mi vengono sottoposti in quanto sono sempre diversi e io non amo la routine. In alcuni casi devo svolgere ricerche che mi arricchiscono e mi fanno scoprire cose nuove. Quest'anno come unità procedurale , sotto la supervisione della mia maestra di tirocinio Elena D'Alessandri, tratterò il conseguimento della licenza di condurre secondo la nuova legge in vigore dal 1. dicembre 2005 che introduce la licenza in prova, un argomento di grande attualità.

Joao: sono apprendista informatico al terzo anno, la mia formazione si svolge sull'arco di quattro anni. Amministrativamente dipendo dal Centro dei sistemi informativi (CSI). Il mio primo anno di apprendistato, iniziato nel settembre del 2004, l'ho passato interamente alla SPAI di Locarno, perché per gli informatici il primo anno di formazione è di scuola a tempo pieno. Ho iniziato a lavorare nell'estate del 2005 all'Help desk e al Servizio tecnico del CSI. La maggior parte dell'anno l'ho poi trascorsa all'Ufficio dell'orientamento scolastico e professionale per preparare il sito di espoprofessioni 2006 . Quest'estate l'ho passata programmando in java all'Ufficio pianificazione e tecnica del traffico e prossimamente lavorerò con la webmaster del DFE. Naturalmente nei diversi posti di lavoro sono stato e sono seguito dai maestri di tirocinio del settore. Dal secondo anno durante l'anno scolastico passo due settimane-blocco a scuola seguite da due settimane sul posto di lavoro. I linguaggi di programmazione (Java, C, Javascript e Php) sono le materie più importanti. Secondo me la formazione pratica, oltre a piacermi di più, è essenziale, mi permette infatti di provare concretamente e di verificare immediatamente ciò che ho appreso in teoria. L'anno prossimo sarà particolarmente impegnativo perché dovrò scegliere, sviluppare e presentare un lavoro finale di diploma.

Simone: sono apprendista cuoco al terzo anno presso il ristorante scolastico CAM (Centro Arti e Mestieri Bellinzona). Durante i primi due anni di formazione ho frequentato la scuola tre giorni ogni due settimane, ora due giorni ogni due settimane. Le materie scolastiche sono: cultura generale, tedesco, ginnastica e, soprattutto, conoscenze professionali che si suddividono in calcolo, alimentazione, derrate alimentari, culinaria, menù e conoscenze aziendali. Seguo con interesse e piacere tutte le lezioni, quelle di tedesco però un po' meno. La formazione pratica è la mia preferita, inizio la giornata alle sette e finisco tra le 15.30 e le 16.00, sono seguito dal mio maestro di tirocinio Sacha Monighetti. Il primo anno è stato consacrato alle nozioni di base relative all'igiene sul posto di lavoro, all'igiene personale, al corretto utilizzo dei prodotti di pulizia e alle norme di sicurezza per le varie attrezzature di cucina. Ho imparato i diversi tagli, per verdure e carni, e tutti i metodi di cottura - vapore, bollire, sobbollire, pressione, affogare, stufare, saltare, brasare, arrostire, cuocere al forno, in casseruola, friggere, grigliare, glassare -. Importante è anche saper trattare le merci, dall'accettazione, con relativo controllo, allo stoccaggio. Il secondo anno ho cominciato a eseguire alcuni lavori in modo indipendente e a interpretare le ricette in modo autonomo. Quest'anno, oltre alla preparazione di interi menù, dovrò affrontare anche lavori prettamente amministrativi, il calcolo dei costi e elaborare piani di lavoro. In novembre deciderò il tema del mio Lavoro individuale approfondito (LIA), un esame basato su una ricerca scritta di almeno 25-30 pagine da consegnare entro marzo. Gli argomenti sono così tanti - birra, vini, aceto, miele, funghi...- che non ho ancora scelto. In giugno ci saranno gli esami finali, scritti e in parte anche orali per le materie scolastiche, e pratici. Verrà dato un menù di cinque portate per cinque persone e avrò tre ore di tempo per cucinarlo.

Come giudichi l'esperienza vissuta finora presso l'AC? 

Federica: prima di tutto posso dire che all'interno della Sezione c'è un buon ambiente di lavoro e poi, visto che ho già passato tutti i servizi dell'Ufficio amministrativo e di quello tecnico, posso stilare la lista dei miei preferiti. Il primo posto va sicuramente al Servizio conducenti - rilascio licenze di condurre, conversione delle licenze estere, certificati medici per conducenti anziani e per gli autisti professionisti - ; al secondo posto, pari merito, il Servizio collaudi e il Servizio contabilità, soprattutto per l'ambiente di lavoro; il Servizio immatricolazioni lo metto come ultimo perché vi si svolge un'attività monotona e ripetitiva. Per finire voglio aggiungere che sono stata accolta da tutti in modo simpatico; tutti si sono dimostrati disponibili e pronti ad aiutarmi; ho conosciuto molte persone, 114 occupate presso la Sezione, senza contare gli utenti, sempre numerosi.

Joao: trovo molto positivo cambiare abbastanza spesso posto di lavoro, passare da un dipartimento all'altro; in questo modo posso vedere, conoscere e approfondire le molteplici attività che si svolgono all'interno dell'AC. Se paragono la mia situazione a quella della maggior parte dei miei compagni di classe, che non lavorano presso l'AC, ritengo di essere fortunato: eseguo lavori interessanti e, soprattutto, sempre e solo legati all'informatica. Sono sempre più convinto di aver scelto la professione giusta per me e di aver trovato un posto di lavoro che mi permette veramente di mettere in pratica la teoria.

Simone: mi trovo bene al ristorante scolastico CAM, l'ambiente di lavoro è buono. Apprezzo anche molto la possibilità che l'AC ci dà, durante le vacanze scolastiche, di fare stages in strutture private esterne per vedere la realtà della cucina alla carta. Al ristorante Castelgrande di Bellinzona, alla casa per anziani Rivabella di Magliaso e alla clinica Sant'Anna di Sorengo ho potuto vivere una diversa organizzazione, caratterizzata soprattutto dall'orario spezzato e dallo stress di dover cucinare contemporaneamente piatti diversi.

Terminato il tirocinio che cosa pensi di fare?

Federica: mi piacerebbe enormemente rimanere alla Sezione della circolazione; se non fosse possibile desidererei trovare un lavoro che mi permetta di continuare a restare a diretto contatto con la gente.

Joao: vorrei trovare un posto di lavoro quale informatico, non importa se nel settore pubblico o in quello privato; l'importante è entrare nel mondo del lavoro e poter svolgere la professione che si è scelta. Ci sarebbe anche la possibilità di continuare a studiare, iscriversi alla SUPSI per diventare ingegnere informatico però, al momento, non so dire se, dopo quattro anni di apprendistato, avrò ancora voglia di intraprendere questa strada.

Simone: mi piacerebbe intraprendere un nuovo apprendistato, pasticciere questa volta. Ma più realisticamente penso di continuare a studiare, ottenere la maturità professionale per poi ... fare delle stagioni all'estero, in Australia, Gran Bretagna o negli Stati Uniti, oppure andare all'università e specializzarmi in dietetica.