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Autori: Sandra Rossi
Data: 12 luglio 2006

Per saperne di più sulla...

Repubblica Ellenica (Grecia)

Nome ufficiale: Repubblica Ellenica

Territorio: situata nella parte orientale del Mediterraneo, occupa l'estremità meridionale della penisola balcanica ed è attorniata da numerose isole, circa 2000 (20% della superficie totale del paese, ma solo 134 abitate). Confina a nord con l'Albania, la Macedonia e la Bulgaria, a est con la Turchia; è bagnata dal mar Ionio a ovest e dal mar Egeo a est.

Superficie: 131'960 km2 (oltre tre volte la Svizzera); densità assoluta (ab/km2): 84 (Svizzera 186).

Capitale: Atene, 750'000 abitanti, 3'757'000 nell'area metropolitana.

Popolazione: 10'939'605 abitanti (2001), Svizzera 7'415'102 (2004); il 58.8% vive nelle aree urbane (Svizzera 67.54%), il 28.4% in quelle rurali; quasi metà della popolazione è concentrata nelle due maggiori città: Atene e Salonicco.
Forte presenza di immigrati clandestini provenienti dall'Europa dell'Est, soprattutto albanesi, entrati massicciamente in Grecia alla caduta del comunismo (1990-1991).
In Svizzera vivono 5'834 greci (2004); in Ticino vivono una cinquantina di famiglie di origine greca.

Aspettativa di vita: 78 anni (Svizzera 80 e mezzo).

Costituzione: 11 giugno 1975, modificata nel 1986 e nel 2001.

Forma di governo: Repubblica, regime parlamentare.

Potere legislativo: camera dei deputati, 300 membri eletti per 4 anni; 288 a suffragio universale diretto e 12 designati dai partiti. Un partito deve ottenere il 3% dei voti per essere rappresentato in Parlamento. Il sistema elettorale, basato sul proporzionale rafforzato, assegna una comoda maggioranza di seggi al partito di maggioranza relativa.

Potere esecutivo: il capo del partito vincitore delle elezioni legislative assume la carica di primo ministro dopo essere stato nominato dal presidente della repubblica e approvato dalla maggioranza dei deputati. Il presidente della repubblica, eletto per 5 anni dalla camera dei deputati, è rieleggibile per un secondo mandato; è formalmente il capo dello stato con funzioni di rappresentanza.

Presidente: Karolos Papoulias, eletto l'8 febbraio 2005 con 279 voti su 300 (la più alta maggioranza nella storia costituzionale della Grecia), in carica dal 12 marzo 2005.

Primo ministro: Costas Karamanlis (Nuova Democrazia), in carica dal 10 marzo 2004.

Festa nazionale: 25 marzo, inizio della rivolta contro l'impero ottomano del 1821.

Lingua ufficiale: greco.

Religioni: greco ortodossa (98%), musulmana (1.3%).

Storia: dal 395, suddivisione del territorio soggetto ai romani in impero romano d'occidente e d'oriente, al 1453, caduta di Costantinopoli, la Grecia fa parte dell'impero bizantino.
All'inizio del 1500 è interamente sotto il dominio turco; nel 1821 inizia la guerra di liberazione. Dopo una prima esperienza repubblicana, le tre potenze protettrici della Grecia - Russia, Gran Bretagna e Francia - impongono l'instaurazione della monarchia (1832).
Fino alla prima guerra mondiale la storia della Grecia è strettamente legata a quella della penisola balcanica, terreno di scontro tra le potenze europee, e al declino dell'impero ottomano. Dopo una seconda, breve (1924-1935), esperienza repubblicana, restaurazione della monarchia (1935-1973).

Durante la seconda guerra mondiale viene occupata dalle truppe italiane e tedesche; si costituiscono due grandi movimenti di resistenza, uno controllato dai comunisti e l'altro dai monarchici che, alla liberazione, si affrontano in una guerra civile, conclusasi nel 1949 con la sconfitta dei comunisti.
Dopo una serie di conflitti tra corona e potere esecutivo (dapprima tra Paolo I e il primo ministro Costantinos Karamanlis, in seguito tra Costantino II e Giorgio Papandreu), il 21 aprile 1967 i militari, con un colpo di stato, prendono il potere.
La dittatura dei colonnelli termina il 24 luglio 1974 a causa della crisi di Cipro: colpo di stato degli ufficiali greco-ciprioti della guardia nazionale cipriota, appoggiati dai militari al potere in Grecia; la Turchia reagisce invadendo l'isola e occupandone la parte settentrionale.

Alla fine del 1974, con un referendum i greci respingono il ritorno alla monarchia e decretano l'instaurazione della terza repubblica ellenica. Nel 2004 Nuova Democrazia, il partito di centrodestra guidato da Costas Karamanlis, stravince le elezioni legislative e mette fine all'egemonia del Pasok al potere dal 1981 quasi senza interruzioni.
Il mutamento del quadro politico-economico avvenuto negli ultimi anni nei Balcani ha accresciuto il ruolo strategico della Grecia nella regione.

Unità monetaria: 1 euro = CHF 1.59

Economia: agricoltura, silvicoltura e pesca contribuiscono alla formazione del PIL in misura dell'8.7%. Produzioni più importanti: olio d'oliva, uva, vino, cotone e cereali.
Il settore secondario rappresenta il 23.6% del PIL; importanti sono: l'industria agroalimentare, i prodotti artigianali, i macchinari e i sistemi di trasporto.
Il terziario rappresenta 2/3 del PIL, soprattutto grazie alla marina mercantile, la prima a livello mondiale con 3'400 navi, e al turismo. Il Pireo è il sesto porto europeo per il trasporto delle merci e il primo per i viaggiatori. Più di 12 milioni di turisti visitano annualmente la Grecia, nel 2010 dovrebbero raggiungere i 17 milioni.

Organizzazioni internazionali: ONU (25 ottobre 1945), Unione Europea (allora CEE 1. gennaio 1981), OCSE, OSCE (Organizzazione Sicurezza e Cooperazione in Europa), Consiglio d'Europa, NATO, Mercato Comune del Mar Nero (BSEC; con Turchia, Albania, Bulgaria, Russia, Moldavia, Azerbajan, Armenia, Georgia e Ucraina).

Problemi attuali: nel febbraio 2004, il Dipartimento degli affari esteri svizzero ha svolto un ruolo attivo, inviando esperti in mediazione e in diritto costituzionale, durante i negoziati sulla riunificazione dell'isola di Cipro, falliti in marzo al Bürgenstock (NW) per l'opposizione del primo ministro greco Costas Karamanlis al compromesso presentato da Kofi Annan.
Sovranità territoriale greco-turca nel mar Egeo: confine delle acque territoriali e spazio aereo; Atene pretende il rispetto di uno spazio aereo di dieci miglia attorno alle sue coste, mentre la Turchia riconosce solo sei miglia, lo stesso limite previsto per le acque territoriali.
Disputa sul nome della Macedonia.

Rapporti con il Ticino: Stravros Rantas, originario dell'isola di Ikaria e per vent'anni medico a Chiasso, nel 1996 rientra in Grecia per coordinare un progetto europeo nel campo della salute pubblica .
La Fondazione Benetton Studi Ricerche assegna il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2006, diciassettesima edizione, alla valle Bavona, nel 2003 erano stati premiati i sentieri di Pikionis di fronte all'Acropoli di Atene.