Autori: Michele Casarico
Data: 25 luglio 2007
Ma c'è un però. Soltanto (o soprattutto) se abbiamo amici, fidanzati/e o parenti che vivono relativamente lontani da noi. Meglio se molto lontani.
Ma partiamo dall'inizio. Ormai da qualche tempo, sono a disposizione sulla rete e più o meno gratuitamente diversi tool per sfruttare anche privatamente la telefonia IP ( telefonare dunque usando essenzialmente l'infrastruttura del web). Alcuni di questi programmi sono facili, intuitivi e semplici da usare: anche da nostra nonna!! Altri in verità lo sono meno e per questo non ve ne parlerò.
Oggi vi vorrei rendere attenti - pur non avendo alcuna connessione diretta con i fondatori né con la società in questione - in special modo su uno di questi: Jajah, appunto. Nome lontanamente arabeggiante e un po' esotico, quasi da mille e una notte? Mah... chissà. Comunque questo portale, sito o servizio altro non fa che farci telefonare - in modo semplice appunto - da un capo all'altro del mondo con tariffe "ridicole" o addirittura gratuitamente, usando niente più di un browser (IE, Firefox, Safari, e chi più ne ha..., ovviamente su qualsiasi sistema operativo, anche mobile) e un telefono, cellulare o fisso. That's (almost) all.
Approfondiamo. Una volta sul sito www.jajah.com (Nota di redazione: i dipendenti dell'Amministrazione cantonale potranno accedere al sito dal proprio computer di casa) bisogna semplicemente registrarsi - operazione che non richiede più di un paio di minuti -, inserire il proprio numero di telefono (o i propri se si intende chiamare da casa, dall'ufficio (ehm!) e/o dal cellulare, per esempio) e cominciare subito a telefonare, senza pagare nulla.
Inserendo il numero del nostro corrispondente, immediatamente il nostro telefono squillerà e una piacevole voce ci annuncerà che la chiamata è in corso; dopo qualche istante verremo collegati con il nostro interlocutore. Al termine, appenderemo semplicemente come si fa con qualsiasi altra telefonata e subito dopo sul nostro schermo apparirà se e quanto abbiamo speso. Poco per la verità, anche se siamo degli inguaribili chiacchieroni. Se vogliamo, paghiamo.
Io ho diversi amici all'estero, anche in paesi molto lontani, e per una telefonata media di una decina di minuti il rapporto rispetto a un fornitore di telefonia standard è incredibilmente vantaggioso. La qualità dell'audio è relativamente variabile, ma si colloca normalmente sempre tra il medio e il buono - questo dipende da diversi fattori tecnici che non starò a disquisire -, direi quindi che è più che accettabile.
Ogni tanto si percepisce un lieve ritardo rispetto a una comunicazione tradizionale, ma è più che ammissibile. Il punto di forza di questo sistema è la sua semplicità e la mancanza di gadget, hardware e/o software da acquistare e installare, contratti da firmare, cuffiette e quant'altro. Non vi serve veramente nulla: oggi praticamente tutti hanno almeno un telefono, sia esso collegato alla rete fissa o mobile. Inoltre, nei paesi cosiddetti "industrializzati" alla prova dei fatti ognuno di noi ha accesso a un browser e a una connessione Internet che, ribadisco, non dev'essere necessariamente a banda larga (anche un doppino telefonico classico stile anni Novanta funziona egregiamente, in quanto il traffico è indipendente dalla capacità della vostra connessione Internet).
Inoltre, Jajah vi garantisce, nel limite del possibile, la totale privacy delle vostre conversazioni tramite sofisticate tecnologie di cifratura (su questo non ci metterei la mia firma, ma oramai, bisogna fidarsi!).
Le tariffe sono divise in quattro zone, a loro volta divise in rete mobile e rete fissa. Alcuni utenti parlano tra diverse zone addirittura gratuitamente. E queste zone includono gli USA, ma anche la Svizzera. Un semplice schemino chiarificatore (vedi immagine 1).
Si possono fare molte altre cose utilizzando e facendo una minima pratica sul sito. Per esempio: pianificare una telefonata. Volete chiamare vostra zia Sophia a Los Angeles, tenendo conto del fuso orario e dunque delle nove ore di differenza, e non volete dimenticarvi o confondervi (la zia S è una donna molto impegnata...)? Pianificate la telefonata per l'ora desiderata con settimane di anticipo e Jajah vi chiamerà, come la migliore delle vostre immaginate segretarie, dove volete: sul telefono di casa o sul vostro cellulare.
Volete chiamare i vostri dodici fratelli per Natale e fargli gli auguri simultaneamente? Organizzate una conference call con tutti loro contemporaneamente.
Siete un SMS-dipendente? Bene (o.. male) - con Jajah potete anche risparmiare sui messaggini - prima di spedire un qualsiasi messaggio nel mondo, verrete informati sul suo reale costo e potrete così decidere se procedere o meno. Potrete anche inviare messaggi a più persone contemporaneamente (questo mi ricorda un mio amico che per S. Valentino ha dovuto farlo per una decina di persone, risparmiando notevole tempo).
Per gli utenti aziendali inoltre, viene offerta anche una dedicata e corposa parte "business", della quale però non parlerò in questo pezzo in quanto orientato verso l'utenza "home". Chi fosse comunque interessato a queste alternative soprattutto per le PMI, può consultare la pagina dedicata.
Più interessante invece è l'emergente e continuamente aggiornata versione per computer "palmari" e/o smartphone; davvero molto comoda se siete in qualche luogo dove è possibile collegarsi, via wireless LAN per esempio, a qualche punto di accesso pubblico della rete (l'esempio più classico è sempre l'aeroporto). Con questa versione potete usare il vostro account Jajah per chiamare via palmare/cellulare/smartphone alle medesime condizioni della rete fissa. E, dalle mie esperienze, la progressione di risparmio è geometrica.
Inoltre, ogni giorno proliferano diversi plugin più o meno utili ma almeno da provare una volta. Li trovate qui. Vi sono aggiunte per Outlook, per il vostro telefonino, per i browsers più comuni (IE, Firefox...), per altre piattaforme operative come, ad esempio, Mac OSX o Linux ecc.
Le ultime novità dal dinamico mondo Jajah includono anche una funzionalità chiamata "Dynamic Buttons". Una sorta di chat virtuale per conoscere, entrare in contatto o ricercare persone con le quali... parlare. Bhe... tutti lo fanno e il mercato è in costante crescita. Perché Jajah doveva rimanerne immune?
La filosofia aziendale di chi sta dietro Jajah. Come al solito, due persone dinamiche con idee innovative. Più o meno come Google, anche se la cifra d'affari per ora è decisamente minore. Si tratta di Daniel Mattes e Roman Scharf, con sede principale a Mountain View (appunto!) in California ma con centro di sviluppo software situato in Isreale. È certamente una visione rischiosa ma indubbiamente all'avanguardia, e di solito sono queste idee che riescono a sfondare nel nostro complicato mercato globale.
Ma Jajah, anche se innovativo, non è ovviamente l'unica alternativa alla telefonia via Internet. Non dimentichiamo anche il papà Skype... (che è il più famoso) e molti altri. Credo comunque che per il consumatore il mercato si stia finalmente risvegliando da un periodo di staticità che non ha portato per la verità, negli ultimi anni, molti vantaggi concreti in termini di "bolletta" (anche se iniziano a fioccare le multe ai vari provider per una sorta di "abuso"... che era abbastanza palese, ma nessuno voleva o poteva vedere). Staremo noi a vedere stavolta... Sono fiducioso che anche i grandi dovranno correre ai ripari e finalmente darci la possibilità di parlare con le fidanzate di Tahiti (0.81 USD/min., la tariffa più cara in assoluto) un po' più di frequente (io purtroppo non ce l'ho, sigh!!!).
Approfittate dell'occasione e della tecnologia per fare quattro chiacchiere con il mondo. Ciao.
Dedicato al nostro "uomo di punta" dell'HD, Florian "SLY" Stallone