La Biblioteca digitale ha superato ad agosto il traguardo delle 256'000 pagine messe a disposizione degli utenti. Questo portale rende così liberamente accessibili volumi fino a questo momento gran parte fruibili unicamente nella versione cartacea e spesso divenuti irreperibili sul mercato librario.
Il portale è curato dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC) dell’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD), con il sostegno dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, e dal 2019 permette di consultare online i titoli di numerose collezioni e collane.
Nel portale sono contenuti fondi della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), dell’Archivio di Stato del Cantone Ticino, della Biblioteca cantonale di Bellinzona, della Biblioteca cantonale di Lugano, del Centro di dialettologia e di etnografia, dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino, dell’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, della Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, del Dipartimento del territorio, dell’Archivio storico della Città di Lugano e della Fonoteca nazionale svizzera.
Con quasi 900 titoli resi accessibili, la biblioteca virtuale non solo agisce in un’ottica di diffusione del sapere, valorizzando la cultura e la lingua italiana, ma dà nuova vita ai volumi e contribuisce alla creazione di nuova conoscenza, creando un rinnovato interesse scientifico e a stimolando potenziali nuovi ricercatori.