Il Rapporto sugli indirizzi, pubblicato nel 2003 e approvato contestualmente al Programma di Legislatura 2004-2007, tracciava un modello di sviluppo a medio-lungo termine del Cantone e proponeva una serie di strategie per rafforzarne le componenti economiche («il Ticino produttore di beni e servizi»), territoriali ed ambientali («il Ticino da vivere») e sociali («il Ticino solidale»).
Nei quasi vent’anni trascorsi dalla sua pubblicazione, molti obiettivi sono stati raggiunti e molte sfide imprevedibili si sono inevitabilmente presentate. Il Cantone Ticino di oggi si trova così confrontato a un nuovo quadro di riferimento sociale, ambientale ed economico. Da questa realtà emerge l’esigenza di elaborare un nuovo documento prospettico, che delinei il cammino da percorrere nei prossimi 15-20 anni.
Questa necessità è stata riconosciuta dal Consiglio di Stato, nel suo programma politico per la Legislatura 2019-2023. L’obiettivo del Governo è di fare elaborare un nuovo documento strategico, denominato «Prospettiva 2040», che seppur in maniera non vincolante fornisca una visione d’insieme delle sfide e delle opportunità più importanti per il Ticino, da oggi fino al 2040, per indirizzare le riflessioni del Governo e del Parlamento e l’operatività dell’Amministrazione cantonale.
Per raggiungere lo scopo, in collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), tra l’inizio di settembre 2022 e la fine di maggio 2023 sono stati organizzati nove workshop (una giornata introduttiva e otto workshop tematici).
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Condotto dalla Cancelleria dello Stato in collaborazione con la SUPSI, il progetto «Prospettiva 2040» nasce dalla volontà del Consiglio di Stato – espressa nel Programma di Legislatura 2019-2023 – di elaborare un nuovo documento strategico «che abbia dei contenuti di più ampio respiro rispetto al Programma quadriennale di legislatura e che dia una visione d’insieme delle sfide più importanti riguardanti il futuro del Cantone», per favorire una politica coerente e previdente.