Settembre 2018

Il 56.7 % dei votanti ticinesi ha rifiutato lo stanziamento del credito quadro da 6,73 milioni di franchi per finanziare la sperimentazione del progetto di riforma della scuola dell’obbligo La scuola che verrà. L’esito negativo della decisione comporta l’impossibilità di avviare la sperimentazione triennale nelle tre sedi di scuola comunale e quattro di scuola media. Alla luce del voto, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport avvierà nelle prossime settimane delle riflessioni su come procedere per assicurare che l’innovazione del sistema scolastico ticinese non subisca una battuta d’arresto.